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mercoledì 30 ottobre 2013

La felicità non ha le molle e profuma di mela. Le rose della governante, la punta del cornetto, la cioccolata più grande della stracciatella e niente oroscopo.

Ho ancora il suo odore in camera, anzi no, ho ancora il suo odore in tutta la casa, me lo sento persino addosso quando esco. Non è un odore totalmente delizioso, ma a me manda ai matti. E' la novità della settimana e mi rende felice. Penso continuamente a quando sarà il momento di rivederlo, rotolarmi su di lui, riposare, sognare, raggomitolarmi, fare l'amore. Ve lo descrivo? Che ve lo chiedo a fare, poi... Sì, lo descrivo. Avreste forse potuto dire di no di fronte a tanto entusiasmo? No, a meno che non siate completamente senza cuore. Ma i senza cuore non credono nel destino e manco nell'oroscopo quindi non starebbero a perdere tempo qui.


Ecco come è fatto: è grande ma anche molto giovane, è bello ma non appariscente; è stato lui a scegliere me, anche se ammetto che, se ne avessi avuto il modo, anche io avrei scelto lui. E' anche molto tosto, non sporca, è irremovibile ma non pretenzioso, sta al posto suo senza rompere le scatole. E' solido, non molto alto, in compenso ha la tartaruga ed è superodotato. Lo amo per tutte le caratteristiche di cui sopra, ma di più perché non fa rumore. Quelli che parlano poco o non cigolano li preferisco. Ci vuole tanto poco per farmi felice. In questo caso è bastato un letto nuovo. Ora sono felice, perché mi sveglio felice e riposata e sono anche serena nell'affrontare le odissee quotidiane perché tanto, quelle odisee, a un certo punto finiscono e io me ne vado a letto. Il letto nuovo. Che sta annientando il mal di schiena e mi garantisce sogni splendenti, quelli che servono quando la realtà è triste o schifosa. Non lo è del tutto, certo, ma per certe cose sì. Comunque io ci dormo su e ogni paturnia si dissolve. L'unico problema dato dalla nuova creatura è che ho perso la capacità di reagire alla sveglia. 


Ma un po' di bradipitudine serve sempre. Dà la carica, attenua i segni di corrucciamento sul volto, ti fa risparmiare in creme per il viso, ti ricorda quali sono le cose importanti per te, ovvero le prime cui si sottrae tempo durante le odissee di cui sopra. E' fatto, il letto, con dei pancali di legno, quindi è anche amico, fino a un certo punto, dell'ambiente. E quindi anche io sono un po' equa, solidale e tutte quelle cose belle che vorrei ma. Colui che lo ha costruito pieno di entusiasmo e di amore, lo ha anche decorato con delle scritte romantiche tipo "Non si vede bene che con il cuore" o "L'essenziale è invisibile agli occhi". Insomma è una ciliegina, o un pasticcino, è la punta del cornetto Algida, il tocco di cioccolata più grande della stracciatella, è il boccone del re, una coroncina di fiori eccetera. Insomma, mi piace.


Ed è bello, standoci sopra, pensare che non è un coso che esce in stock dalla fabbrica, ma che è l'unico e il solo. E' il tempo che hai dedicato alla tua rosa che la rende speciale, ecco, quella roba lì. Sono una rosellina. Dunque sono felice. Per il letto, per i nuovi progetti, per aver fatto in un solo pomeriggio uno strudel e decine di ciambelline al vino che, con il loro odore hanno cancellato l'odore di antitarme del letto. Nessuno è perfetto, ne abbiamo tutti le prove. Adesso sembra che anche tutta la casa sia nuova, che l'amore sia più grande, che sia stato fatto un passo ulteriore verso l'isola. Sembra che l'atmosfera sia più calda e mi pare pure che a casa ci sia il camino. Ora è più bello leggere, è più bello scrivere, è più bello cucinare, è più bello essere principessa o governante, dipende dal giorno. Ora non è un problema avere la finestra sopra al punto di ritrovo di tutti gli sbarbatelli di Viterbo e provincia che fanno discorsi improbabili sul numero di conquiste fatte o le buche prese il sabato precedente. Ora non mi arrabbio a morte se ricevo una chiamata al minuto mentre cerco di concentrarmi e scrivere cose sensate. Ora resto serena pure se perdo il filo o mi sfugge un'idea geniale. Non mi vengono attacchi isterici nemmeno se vedo un errore di ortografia o se ho a che fare con gente urticante, dalla quale, comunque, cerco di tenermi lontana non essendo io Madre Teresa o Gesù, ma stimando entrambi moltissssssssimo. Penso che questo post senza oroscopo sia un ringraziamento adeguato per colui, M., scorpione, che il letto lo ha fatto con il suo tempo, la sua pazienza e le sue grandi mani da manovale. Per me, rosellina. A volte un po' scorbutica, a tratti incoerente e troppo spesso coi piedi per aria. Nessuno è perfetto (vedi sopra), ma è bello quando ci si sente migliori a vicenda, in una mela.


P.S. Quando dico che sono felice, non mi prendete completamente in parola. Vorrei che molte cose, nella mia vita, fossero diverse. Vorrei essere più stabile e avere più equilibrio. Vorrei che il vento non portasse via ogni mio nuovo proposito; che ci fosse più giustizia sulla terra, che chi si è laureato sognando di fare un lavoro avesse la possibilità e le opportunità per farlo; vorrei che arrivare a fine mese, in generale, non fosse una scommessa; vorrei che ci fossero certezze, vorrei che una cosa a cui tengo tanto ricevesse un finanziamento importante così che smettesse di sopravvivere e incominciasse a vivere come si merita; vorrei che tutti coloro che credono tanto in qualcosa e che dedicano tempo a qualcosa o che ci perdono capelli e ore di sonno, non si sentissero degli idioti che prendono in faccia ogni treno.  

Vorrei che le bollette non arrivassero e che tutti i soldi potessero essere inseriti nel salvadanaio per il giro del mondo. Vorrei non dover passare l'aspirapolvere tanto spesso e che i piccioni sparissero dal mio quartiere. Vorrei che le persone comprassero più libri, vorrei un teatro vero a Viterbo; vorrei più poesia. Vorrei saper fare la crostata di ricotta come quella di Ambrosia e non dover pensare a che ore sono. Vorrei che non fosse troppo tardi; vorrei avere la disciplina per scrivere tutti i giorni una paginetta. Vorrei che lo spettro dei peli superflui scomparisse e vorrei poter lavare i capelli senza shampoo come dice Lorrain Massey senza che essi diventino un nido impenetrabile a qualunque tipo di spazzola. Vorrei non dover desiderare che il tempo passi, a volte; vorrei essere gentile pure con chi non lo è. Per il resto sono felice. E lo sarei ancora di più se ora Geppetto, mi costruisse pure una bella scarpiera. Chi s'accontenta gode. Chi? 



mercoledì 9 ottobre 2013

Amami perché l'amore non esiste e io ho provato tutto ciò che esiste. Scarpe incluse. Oroscopo illuminato.


"Se nel mondo non c'è amore faremo un altro mondo, e lo circonderemo di mura massicce e lo arrederemo con interni rossi e soffici, e gli forniremo un battaglio che suoni come un diamante caduto nel feltro di un gioielliere in modo che non lo sentiamo mai. Amami perché l'amore non esiste e io ho provato tutto ciò che esiste"


ARIETE
Avevi pianificato un fine settimana magnereccio alla sagra della castagna di Soriano e poi si è scatenato l’inferno sotto forma di tempesta? Mi rendo conto che il tuo umore sia ormai sotto le scarpe (anche il mio), ma sappi che sopravvivrai. Basta tu abbia a portata di mano un piano B. Non ce l’hai? Male. Trovarlo subito. Ti salverà. Il fine settimana e tanto altro.
TORO
Dicono che la storia d’amore tra Giulietta e Romeo sia stata la più bella di tutte. Ma come si può dire una cosa del genere, dal momento che quelli hanno vissuto solo un amore platonico e poi si sono ammazzati? Non farti intortare dai racconti altrui e non permettere agli altri di importi le loro idee. Fidati del tuo istinto, dell’orologio, del vocabolario, della mamma. Massì, pure di Mela (dolce metà della mela). E non sbaglierai un colpo.
GEMELLI
Stare senza un lavoro è una condizione difficile da sopportare. Non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello emotivo. La gente diventa nervosa, poi perde la testa, si sente un peso e altre cose tristi. In questi casi l’ideale è reinventarsi. Guardarsi da un’altra prospettiva, sperimentare nuove cose, recuperare il baratto, tornare umili, pronti a imparare. Che tu sia con o senza lavoro, Gemelli, è bene tu reinventi te stesso il prima possibile. Ti farà un sacco bello.


CANCRO
Se ti dicessi che avevo scritto un oroscopo e avevo dimenticato di inserire il Cancro, immagino che la prenderesti malino. Ecco. La verità nei prossimi giorni va cucinata bene prima di essere servita. Non che tu debba mentire – non sia mai – ma almeno dedicare tempo alla preparazione di essa (la verità) sì. Evita verità troppo violente ai tuoi interlocutori, specialmente a quelli più sensibili e non avrai problemi di alcun tipo, per un po’. Senza problemi sai che noia, la vita.. Amore a cinque stelle.
LEONE
Non sei l’unico che soffre per il ritorno prepotente di sciami di zanzare fameliche. Non sei l’unico che vorrebbe andare in pensione, non sei l’unico che vorrebbe avere una casa con una cucina con l’isola e le tende bianche, tante scarpe nuove, tanti libri intorno; silenzio, un po’ di felicità in più. Insomma, Leone, non sei l’unico. Che questo oroscopo ti metta giudizio.
VERGINE
Ci sono cose che richiedono tutto il tuo tempo e la massima attenzione. Mettere lo smalto è una di queste. Se lo fai di corsa poi si sbaffa, tu sbuffi e non ti piaci. E ti tocca ricominciare da capo. Accetta questo oroscopo nella sua declinazione femminile anche se sei un uomo. Tanto il succo è lo stesso: fai con calma e non farai il lavoro doppio. Di questi tempi le energie vanno trattate con cura.


BILANCIA
Quella che da bambino ti sembrava la fatina del primo banco, da adolescente ti sembrava la principessina del muretto e poi è scomparsa lasciandoti in un vuoto cosmico, ora è diventata la megera del rione. Fidati. Lascia perdere. E’ inutile che continui a pensare che lei è la donna della tua vita. Non lo è. Mettiti l’anima in pace e guarda bene. Dritto davanti a te. Indietro mai. La giusta direzione porta abbondanza.
SCORPIONE
Nella vita ci vuole ritmo, ha detto oggi il maestro di danza. Muoviti con l’energia che ti servirebbe per spazzare via tutte le persone che ti si sdraiano addosso in metropolitana a Roma, ha detto così invece di dire détournéé che sarebbe stato (a me) meno chiaro. Spiegati bene, Scorpione. Questa settimana dovrai usare l’abilità delle parole per portare a casa il risultato. Portalo a casa. Poi bacia mela (dolce metà della mela) a più non posso. Se lo merita.
SAGITTARIO
Perché invece di lasciare le luci accese per tutta casa, non pensi a passarti il filo interdentale almeno la sera? Perché invece di lamentarti del comportamento degli altri non realizzi i tuoi desideri? Ecco, non sprecare energie a fare cose inutile e dannose e concentrati sulle cose utili e, a lungo termine, inestimabili. Oppure hai tempo da vendere? Rifletterci su, almeno.


CAPRICORNO
Se quando il tuo telefono si scarica, il primo pensiero va ai giochini a cui non potrai giocare, probabilmente hai una scala delle priorità diversa da quella degli altri. Non sbagliata, per carità. Diversa. Sappi che su questa terra c’è posto per tutti, anche per i diversi, i difficili, i disadattati. Tu sei solo difficile. Semplificati, grazie. E il mondo si decifrerà. Ah, che felicità.
ACQUARIO
Tra il materasso nuovo e un paio di scarpe nuove, io comprerei prima le scarpe. Tuttavia spero di non dovermi trovare a breve di fronte a una simile decisione. Se tu ti ci trovi, Acquario, significa che sei pronto a superare prove ben più difficili. Saprai fare la scelta giusta. Che ti gratificherà più di scarpe e materasso in un colpo solo. I problemi si risolvono in un attimo, a volte. Basta non farselo scappare. 
PESCI
Avere un cellulare intelligente e non saperlo usare è come avere un telefono normodotato. Meglio il telefono normodotato, senza dubbio. Se non altro ha molte meno pretese. E poi tanto non lo sai usare, non farebbe che accrescere la frustrazione. No. Prediligi arnesi semplici, piaceri genuini, polli ruspanti, zucchero di canna, una briscoletta, una cotoletta, l’ora del tè, parole gentili e l’intelligenza del tuo telefono non disturberà più i tuoi sonni. Che i tuoi sogni d’oro ti portino risvegli luccicanti. Bonjour!




martedì 1 ottobre 2013

Se il mondo fosse mio sarebbe rosa. Inventa una poesia mentre fai un po' di pulizia, dimentica la bigamia, leggi un oroscopo e via.


Quei giorni in cui ti accorgi che c’è troppo intorno a te, sono il momento più bello dell’anno. Ti fanno capire quello che è indispensabile e quello che è superfluo nella tua vita. Anche il superfluo, siamo d’accordo, ha il suo perché, altrimenti non si spiegano tutte le paia di scarpe comprate, messe una volta - facciamo due - e poi buttate da qualche parte e dimenticate. E tu che al momento dell’acquisto pensavi che non sarebbe stato lo stesso inverno senza quelle scarpe. Invece l’inverno è andato alla grande o da schifo e le scarpe non hanno alcun merito o colpa al riguardo. 


Te le ritrovi lì, un giorno, quelle scarpe, e decidi che occupano uno spazio che non spetta più loro e quindi te ne vuoi liberare, altrimenti dove le metti quelle nuove che hai visto e che, ne sei certo, miglioreranno la tua vita? Già, dove? Quel momento lì, quando senti che la roba intasa la tua vita, è un momento mistico ed è evidentemente il momento di passare al sodo. Cioè di eliminare. Molti i ma che pretenderanno attenzioni: mi dispiace, è un ricordo. Me lo ha regalato la zia Lucia; l’ho comprato il più bel giorno della mia vita; era la federa del cuscino che mia madre aveva quando ha partorito; è un souvenir della gita scolastica a Gardaland. Ah, le gite scolastiche, quando si partiva senza manco mettere il pigiama nella valigia, tanto a che serve dormire? Tra una dozzina d’anni rispondete voi, adolescenti del 2013.


Siate spietati con quei ma. Parlerebbero ancora e ancora e finirebbero per lasciarvi circondati di roba. Che non fa la felicità. Specialmente se feticcio, specialmente se vecchia. Quindi che si dia il via all’eliminazione. La selezione dell’eliminabile deve essere ponderata. Via tutto. Via le scarpe che tanto fanno male, quelle di quel colore che “che cosa mi ha detto la testa”, pensi ogni volta che le vedi. Via le lettere d’amore ormai antiche, quelle che se le ritrovi in mezzo a qualche libro ti fanno venire la nostalgia del passato. Ma non perché rimpiangi qualcosa, solo il tempo che è andato lasciandoti con qualche ruga in più, qualche capello in meno, almeno un sogno infranto e altre cose belle e brutte che sapete tu e lui. Via le brutte abitudini, perché se continui a fartela con loro, quelle buone non arriveranno mai. Via le magliette consumate, i bigliettini logori, via le bottiglie vuote.  Via i libri non tuoi, è ora di riportarli a casa loro; via i vestiti stretti, via le carte accumulate. Via il disordine. Fuori e dentro. Via quello che non usi, via quello che non serve, via quello che potrebbe far piacere a quello a cui lo donerai. Via quello che non c’è, via la titubanza. Via la paura di sbagliare, via il giudizio superfluo, mica è quello universale. La superbia e l’antipatia. Via l’ipocrisia, via l’ipocondria, via la polizia, già che ci fa rima. 


Già che ci sto, ora metto un punto ed elimino un po’ di superfluo da casa mia. Ho la sensazione che sia il momento di fare spazio al nuovo. E che quel nuovo mi piacerà. Istinto? Istinto. E a quell’istinto insensato, che si fa vivo a ore impossibili, che parla senza sapere, che insinua senza valutare, che spesso fai finta di non sentire e altre volte metti a tacere, ogni tanto va data la possibilità di parlare. Magari ha ragione. E se non ce l’ha, pace. Sbagliamo tutti.  Pure lui. Però sappi che quella pulizia non è stata solo una follia, ma un colpo di magia; su, non vedi quanto è più bella anche la scrivania? Approfitta, per cortesia, ora il tempo è fermo e tu non devi ripassare dal via. E questa è la notizia più bella che ci sia.

Chiudere in rima mi fa sentire una grande poetessa. Adesso un oroscopo e via.


ARIETE
Lui non è un premio Nobel per la scienza però è gentile e soprattutto sa scegliere i regali che ti piacciono. Mica poco. Sii tollerante e sappi che se tagli un ponte a questo giro, te ne penti. Altri tagli –  spese e calorie – sono i benvenuti. Già, l’autunno ha il suo perché.
TORO
Sei molto più piacevole quando ammetti una debolezza. Ammettila. E avvicinati misticamente a chi ami. Se ti avvicini pure fisicamente il gioco è fatto. Il lavoro va così: se osi vinci. Quindi osa. 
GEMELLI
Certi giorni ammettilo: ha ragione il resto del mondo. Dài, non prendere fuoco come una pagliuzza imbizzarrita. Calmati e fai uso di compagnie buone, vino buono, positività. Evita atteggiamenti autodistruttivi. Se pensi meno è meglio. 

CANCRO
Odiare l’inverno non lo farà scomparire dal ventaglio delle stagioni. Adesso rifletti, cos’altro odi che non scomparirà dalla tua vista per i prossimi anni? Respira e fattene una ragione. L’amore? Spingi play.
LEONE
I piatti tocca lavarli, soprattutto se si accumulano alla velocità della luce. Sì, lo sappiamo che non sei una lavastoviglie. Anzi sei particolarmente mondano, bello, seducente eccetera. Non tirarti indietro. Mai. L’intuito è da ascoltare come l’oracolo.
VERGINE
Scorbutico sì, ma con moderazione: la solitudine è meno nefasta di quanto credi. E può darti enormi soddisfazioni in termini di amore e sorprese. E’ vero che starsene da soli a volte fa abbrutire, ma altre volte fa venire delle ottime idee. E questa è la volta delle ottime idee.


BILANCIA
Su questa terra un modo per capirsi c’è: il silenzio. Dai un taglio alle parole superflue, alle lagne, ai non ce la faccio. Metà della mela più buona che mai. Da gustare con calma ore pasti incluse.
SCORPIONE
Le ginocchia tremano d’amore, tu fremi d’amore, l’emozione d’amore ti ruba ore di sonno. Che altro vuoi? Evita gli stress superflui, non dare niente per scontato, non trattare con sufficienza un Gemelli e tutto è rosa, come piace a te.
SAGITTARIO
Sono soldi buttati quelli spesi per il cambio gomme auto. Ma non cercare di dirlo a lui. E, in generale, lascia stare di far cambiare idea a chi non la cambierà. Tranquillizzati: soddisfazioni, ne avrai quante vuoi. Le idee sono geniali e in grado di spiegarle. Bravo.
CAPRICORNO
Le persone praticamente perfette non si lasciano confondere dai sentimenti diceva Mary Poppins. Mentiva: tutti sanno che aveva un debole per lo spazzacamino. L’amore sta bussando anche alla tua porta: apri. Sarà bello e ti ringiovanirà.
ACQUARIO
Copriti: qualcuno vuole raffreddare i tuoi bollori. Approfitta per restare a casa. Meglio se in compagnia di un Leone, ma i Tori lasciali stare fino a data da destinarsi. Tanto il tuo cielo è un trionfo di frutta tropicale. Il lavoro può aspettare, la verità e i biscotti nel forno no.
PESCI
I chili di troppo ad un certo punto tornano: ora. Può essere una fase triste perché ti senti meno bello e perché i jeans adorati restano nell’armadio. Tanto mela non si accorge e l’amore è tutta fantasia e zero monotonia. Passerà, un giorno lontano. Quindi tu approfitta ora.