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venerdì 31 agosto 2012

Va' dove ti porta il cuore. (O dove credi che il cuore sia). Cose da salvare in caso di incendio e oroscopo.

Quando hai meno voglia di farti bello per qualcuno quel qualcuno probabilmente è meno degno della tua bellezza. O solo del tuo tempo. Magari non lo vuoi ammettere. Fai finta che non sia così, ma così è. Succede. Ma essere belli per dimostrare agli altri di essere belli è come mangiare il brodo di tartaruga sperando che si tramuti in un addome come quello del più figo delle Olimpiadi citato nell'oroscopo olimpico immaginato. E' che uno crede di seguire il cuore quando sceglie certe cose. Poi in realtà il cuore non c'entrava, lui, muscolo involontario che fa sempre quello che gli pare. In quel momento si stava riposando. Sognava di essere un'aquila, si stava innamorando di un essere umano e stava per scrivere l'ennesima storia di amore complicato perché le cose semplici che palle. Poi l'hai tirato in ballo, non poteva fare la figuraccia di non presentarsi. Si è presentato. Ha detto: "Io non c'entro."


- Invece sì. Hai da fa'? O sei in vena di confidenze?
- E va bene, resto. Quindi? Che si mangia?
- Oddio, come sei materiale! Ma scusa non ce l'hai un cuore?
- Tu lo dici. Io lo sono.
- Non l'avrei detto dal modo in cui ti esprimi.
- E come mi dovrei esprimere? Non sai che fatica quaggiù.
- Sì, posso immaginare. Oltre al lavoro involontario sarai chiamato in causa per un sacco di faccende inutili.
- Sempre il cuore ci mettono in mezzo.
- Ti senti sminuito?
- Già, ma non è un inferno. E cerco sempre di mantenere tutto accogliente, anche se delle volte farlo apparire come è veramente è uno shock.
- Mascheri bene?
- Fino ad un certo punto.
- E poi?
- Poi niente.
- Come sei...
- Come?
- Sbrigativo come me quando ho sonno e come un sacco di altre cose. E materiale. Ti interessa solo sapere cosa ho nel frigo.
- Non sono materiale. Ho fame. E' un'altra cosa.
- Resti troppo materiale per me. Comunque si mangia petto di pollo alla griglia con poco sale e insalata con poco olio. Sei ancora d'accordo che restare sia una buona idea?
- In generale preferisco le cose che appagano di più il palato, ma resto. Voglio provare a vedere l'effetto che fa assumere roba un po' insipida o che me la potrei benissimo risparmiare.


- Io non la trovo insipida. Mi piace. E quello che mi piace mi fa anche bene fino a prova contraria. La roba heavy mi fa venire le allucinazioni, non posso esagerare. Ma questo è un mio limite. E scusa se ti ho detto che sei materiale. Non lo so se sei materiale per davvero, non so nemmeno se lo voglio sapere. Nel frattempo mettevo le mani avanti temendo di non essere all'altezza delle tue aspettative sul fronte cibo.
- Mai si può essere all'altezza delle aspettative di tutti. Ancora meno frequentemente lo si può essere delle mie. Ma se ci stai tanto a pensare finisce che ti rovini pure il fegato. Invece il fegato lo devi salvare. E pure il resto. Per esempio hai mai fatto una lista di cosa metteresti in salvo in caso di incendio?
- Incendio?
- Benzina?
- Faccio finta di non aver sentito.
- Ok. Comunque no, mai.


- Io sì: mamma, colonne sonore commoventi, la lavanda anche se è spacciata, Il diario di Adamo ed Eva, il mio diario, le scarpe d'oro che ho usato una volta e probabilmente non userò mai più ma sono belle e l'occhio non è l'ultima ruota del carro, l'olio di argan vero del Marocco, lo specchio affinchè io sappia sempre la verità, non l'ora; papà e tutto il resto della ciurma, quelli che sanno dire mi dispiace, quelli che ti portano in palmo di mano pure dopo che li hai feriti a fondo, ogni buona occasione per ballare, il quaderno giallo dove si scrive quando sembra domenica ma non lo è, io quando sono in vena di tutto. Il coraggio di uscire pure se ti brucerai, la sincerità di essere umani, la libertà di pensare che qualcosa è giusta anche se è sbagliata, il frustino per domare l'ego, la determinazione a riusare cose che non servono più, l'amico che sa, i sorrisi che non c'è niente da ridere ma ridi lo stesso, la saggezza di non giudicare, l'umiltà di non dire non lo farò mai e poi la pioggia. Che spegna l'incendio e non c'è bisogno che tu metta in salvo altro, tantomeno quelle cose che ti eri dimenticato di mettere in salvo e che invece ti servivano un sacco.

ARIETE
Che palle la realtà, hai ragione. Ma dico c'era proprio bisogno di appiccare un incendio? Sono queste le cose che ti fanno sentire più vivo o più figo o quello che ti frulla per la testa? Gioca pure se hai voglia, ma se fai bruciare le mie margherite ho anche il diritto di arrabbiarmi visto che non stavo poi così uno schifo ad innaffiarle, vederle crescere, guardarle dormire. Ci sono molti passatempi più innocui, tipo addomesticare leoni o fare il funambolo. Ci avevi pensato? La frittata è fatta, comunque. Portati quindi: pranzo al sacco, germe di grano (per la pelle che si secca vicino alle fonti di calore), un amico speciale e un'amica speciale. Perché in compagnia è meglio. Più o meno tutto.
TORO
Metti in salvo: il libro dei giochi di prestigio per impressionare e distrarre bambini e anziani e altre categorie particolarmente vulnerabili, la bacchetta magica o i tuoi trucchetti non riusciranno come devono riuscire, un indirizzo importante, un sogno antico, un amore nuovo, foglie di fico di stagione, molletta per il naso se l'odore di bruciato ti dà fastidio che ti dovrai ricordare di togliere quando ti sembrerà di sentire odore di amore o cose equivalenti.
GEMELLI
C'è l'incendio ma tu non ci vuoi credere. Perché fai finta che non ci sia? E soprattutto perché vuoi far finta che sia tutto a posto quando tutto è un caos? Forza, esci di casa senza fare capricci. Salva la spazzola così pure nel caos hai i capelli come piacciono a te e salva pure la flessibilità mentale di adeguarti al cambiamento. Salva pure un'altra cosa a caso che ti fa sentire a casa. E' tutto ciò che ti servirà per camminare sui carboni ardenti.
CANCRO
Da salvare senza ombra di dubbio: la pazienza di camminare anche quando sei stanco, la voglia di cucinare anche quando hanno fame solo i commensali, la voglia di stupirti anche di fronte a chi ti dice sempre le stesse cose e la gioia di fare tutte queste cose messe insieme. L'incendio, in fondo, sarà una passeggiata.


LEONE
Salva i tuoi punti deboli perché sono quelli che ti rendono quello che a noi viene voglia di salvare; salva qualunque voce sia musica per le tue orecchie, le parole educate per mandare a quel paese uno stronzo qualunque, le parole giuste per far capire ad uno stronzo che è uno stronzo senza che sia tu a dirlo. Salva un bacio antico da non dimenticare e la consapevolezza che una ragione c'è sempre. Incendio o non incendio.
VERGINE
Se pensavi che quello lì fosse migliore di come è, non significa che sei autorizzato a lasciarlo tra le fiamme visto che ti ha illuso. Non sentirti stupido tu, lo stupido è lui anche se poi le ferite si sono espanse a macchia d'olio. Quindi: salva quello là (sai che smacco), salva un bel po' di cerotti, la voglia di crederci ancora, salva la faccia davanti alla delusione, una bella risata anche se non c'è niente da ridere, il saper dire sì anche quando fa paura e no anche se ti dispiace assai.
BILANCIA
Siamo tutti un sentimento grazie a te. Che pensi al bene comune prima che a quello individuale. Che parli con la consapevolezza che niente è come prima prima se tutto cambia, ma non per questo tutto diventa meno bello, semmai più profondo e di valore dopo che è cambiato. Metti in salvo le tue idee, il cuore puro, i propositi migliori e pure il tappetino per fare gli addominali visto che non ti cambiano la vita ma ti aiutano a camminare a testa alta anche se la schiena pesa. Cosa che di tanto in tanto accade.
SCORPIONE
Più che suggerirti cosa salvare in caso di incendio vorrei sapere se credi che valga la pena salvare qualcosa, poi vorrei sapere cosa e soprattutto in che modo. L'ultima parola mia: i ricordi belli che ti fanno sentire magico e i ricordi brutti che servono a non farti far male un'altra volta. Salva la fiducia, ma non ti dimenticare di salvare l'istinto quando ti dice che qualcosa brucia anche se le fiamme non si vedono. Salva pure la grazia, la bellezza, il sorriso, le formule e soprattutto il foglio con la dimostrazione di esse. Qualche lettera sincera. Le lacrime da vittima non saranno abbastanza per smorzare l'incendio. Quindi risparmiatele, insieme a giudizi ed altre cose affrettate.


SAGITTARIO
M'ama? Sì. Anche se sembra di no. E tu lo ami? No, anche se sembra di sì. Ditevi le cose come stanno: sapere la verità non vi farà stare uno schifo per le prime 72, ma nelle restanti ore dell'eternità, però, starete assai meglio. Sono d'accordo: certi giorni tutto ma non la verità. Ma in caso di incendio la verità è necessaria. Le rose restano belle pure se hanno le spine. Ovvero quelli contenti e cojonati (detto in francese) sembrano solo più felici di voi. Da mettere in salvo: torcia frontale, la ricetta del tiramisù come lo fa la nonna. Lasciare in mezzo all'incendio: supposizioni, paranoie, la voglia di fare il figo.
CAPRICORNO
Ok, buttare la benzina sul fuoco può avere rilevanza in senso metaforico, ma è un tantino strano che la prima cosa che ti viene voglia di salvare in caso di incendio è l'accendino. Asseconda pure l'istinto, se ti intima che ti servirà. Secondo me non faresti danno manco a portare un paio di foglie di aloe belle succose. Da usare in caso di ustione. E' solo per dire che ci si potrebbe bruciare, non che ci si brucerà per forza. Se hai paura dillo pure, se hai freddo, fame nostalgia dillo. Esorcizzare ti farà stare meglio assai.
ACQUARIO
Caxxo, perché non sento mai la sveglia? Eppure mica sei sordo. E' che la sveglia tu non la vuoi proprio sentire, quale inspiegabile mistero di porta dunque a salvarla in caso di incendio? Mah. Sei strano come le donne pensierose. Prendilo come un complimento. Ecco. Salva tutti i complimenti che ti hanno fatto negli ultimi due mesi e tienili stretti. La motivazione a fare cose che sembrano assurde e ingiustificabili adesso la troverai proprio tra loro.
PESCI
Anche se il sacco lenzuolo di seta è una figata stratosferica, in caso di incendio puoi pure farne a meno. Invece non puoi fare a meno dei guanti da pompiere per toccare le cose che vuoi toccare anche se bruciano, qualche errorino qua e là che ti insegna anche se non sembri in grado di apprendere; il poggiatesta gonfiabile perché, una volta domato l'incendio, potrai riposarti; un altro poggiatesta perché, una volta domato l'incendio, ciò che vuoi toccare anche se brucia, probabilmente avrà voglia di riposare accanto a te.


giovedì 23 agosto 2012

E=mc al quadrato e altre salite e discese. Oroscopo, il ritorno per davvero.


Teoria numero uno. Un fondamentale segreto della vita è svegliarsi e addormentarsi un numero di volte esattamente uguale. Se ci si sveglia anche solo una volta in meno, non si recupera più, si sputa la pallina, consummatum est, (diceva Lucio Lucertola che era stato professore di latino e italiano). 

Teoria numero due.  Un corpo a riposo possiede la capacità di liberare energia trasmutando tutta la sua massa o una parte in radiazione elettromagnetica. Ovvero in sintesi:
E = mc al quadrato dove E sta per energia; m sta per massa a riposo espressa in chilogrammi, c sta per la velocità della luce.

Teoria numero tre. Più uno cresce più il tempo passa velocemente e più ti pare di non averlo impiegato in modo degno. L'estate va sempre più veloce e le giornate al mare finiscono subito. 

Dall'unione delle teorie di sopra si evince che dormire fa bene, tanto l'energia viene liberata pure se siamo a riposo e la nostra mente non va esattamente alla velocità della luce. Però dormire troppo non è il massimo dato che nel tempo in cui si dorme si potrebbero fare un sacco di cose, tipo pensare a come sputare la pallina con eleganza, a come rispondere a quelli che ti parlano in latino per fare i fighi, a come svegliarsi felice come una margherita appena sbocciata, a quanto la determinazione sia lo stupefacente più infallibile, a come secernere intuito alla velocità della luce, a come funziona la chimica tra esseri umani, se di chimica trattasi o se si può parlare invece di elettromagnetismo tra corpi. Si potrebbe pure cercare la formula per fermare il tempo quando si è al mare, vicini alle stelle, o vicini alla verità. Ma si potrebbe anche lasciare semplicemente che tutto vada come deve andare e sopratutto che vada dove andare. Dove tutto sta per: fiori, frutta, cose, fidanzati, amanti, buoni propositi, intenzioni, cadaveri di lavanda, scampoli di tempo, amore non corrisposto, glutei e interno coscia, amori ritrovati, pensieri che evaporano sopra i 40° e ricordi che diventano indelebili sopra i 500 mt. E non ditemi che sono approssimativa. Rilassata, semmai. Ossigenata (dentro) e pure un filo zen, quel tanto che basta per evitare che io urli quando le suore del quartiere iniziano a cantare sotto la mia finestra ben prima delle 7 di mattina.

Ecco dunque l'oroscopo, il ritorno per davvero. Anche se con un giorno di ritardo.

ARIETE
Teoricamente non mangiare fa male; in pratica poi, se non mangi per due giorni, al terzo giorno - quando mangi - anche il tonno al naturale sembra appena pescato e il pane moscio sembra quello appena sfornato, con la crosta croccante che ti scotta sulle mani. Dici che è suggestione? Forse. Comunque per questa settimana astieniti da certe cose per capire quanto, come e perché per te sono importanti. La scala delle priorità si farà da sé.
TORO
La teoria del me ne vado perché non ti merito e anche la teoria agosto, amore mio ti disconosco lasciano il tempo che trovano. La teoria della supersimmetria è un tantino più ostile (è la simmetria che associa particelle bosoniche a particelle fermioniche e viceversa), almeno se la vedi come la vedono quelli tutta fisica delle particelle che l'hanno partorita. Ma se tu applichi la teoria in questione agli affari tuoi, avrà effetti assai più affascinanti. Provare.
GEMELLI
Teoria: ogni essere umano nell'arco della propria vita fa un numero pari di salite e discese (altrimenti sarebbe ancora lì in cima ai monti o laggiù nel profondo della palude del diavolo - cit. Bianca e Bernie, ma solo la mammmma mia può capire). Se ti pare che finora non hai fatto altro che salire senza mai spezzare il fiato, significa che sta per arrivare il corrispettivo in discese. Vai a tutto buco. E non provare a usare il freno: è rotto.


CANCRO
Se leggi sempre lo stesso libro, ogni volta sai già come va a finire, quindi in teoria che lo leggi a fa'? In pratica non leggi il libro per sapere come finisce, ma perché vuoi scoprire i dettagli che ti erano passati inosservati le altre volte. Quindi se qualcuno ti dice che sei un monotono senza fantasia, non te ne curare. Quelli non sanno che si perdono, mentre tu lo sai. Tutto ciò che ho detto vale non solo per i libri ma pure per: film, amori, lavori, vacanze, amicizie, alternative. Morale: questa è la settimana della bellezza in particolare, non in generale.
LEONE
In teoria, per qualcuno, più si è meglio è. Io l'ho imparato leggendo Piccole donne e pensavo che valesse a livello universale. In pratica non è sempre così. Ad esempio al bagno si sta meglio da soli, su una funivia si sta meglio in meno di 10; sull'isola Borabora di gomma (e pure su quella di terra) si sta meglio in due e su una spiaggia affollata è meglio non andarci. Ti invito a individuare il numero di persone adatte ad ogni circostanza della tua vita da qui al prossimo oroscopo. Fai bene i conti. E loro torneranno.
VERGINE
Non è sufficiente che respiri: deve avere pure avere un gran cuore, una buona resistenza, qualche interesse in comune con te, senso dell'umorismo, pazienza, entusiasmo, zero voglia di usarti come capro espiatorio, tempo da passare con te, voglia di farlo. Ecco, Vergine, in teoria queste sono le cose che dovresti andare a guardare nel curriculum della metà della mela (come mai non ama fare colazione col miglio come i canarini non ti deve interessare). In pratica le liste non contano affatto quando il colpo di fulmine ti immobilizza. Quindi? Fai come ti senti di fare. Ma sappi che la mela ti parrà più invitante con quel po' di consapevolezza in più e meno grilli per la testa.


BILANCIA
Se ti insegnano a suonare il pianoforte a sei anni impari con più facilità e non dimentichi come si fa. Vale lo stesso se ti insegnano che se quello nella macchina davanti alla tua è un rincoglionito, gli devi suonare il clacson per farglielo presente. Sintesi: prima è meglio è. Ma non è mai troppo tardi, quindi il pianoforte lo potresti pure imparare a suonare adesso, anche se tua madre ti dice chi te lo fa fa'. La tua situazione attuale - predisposizione all'apprendimento: molto buona. Carente, invece, la capacità di discernere cosa è utile imparare e cosa no. Tranquillo, discernerai passando per vie traverse. Includi nella tua giornata: uno yogurt non acido, un esame di coscienza.
SCORPIONE
In teoria imporsi mentalmente di fare 1.000 addominali al giorno non equivale a farli. In pratica, Scorpione, sei talmente in forma che pare che tu ne faccia 2.000 seguiti da una doccia di autoabbracci, cioè quelli che migliorano l'autostima. Che significa, scusa? Hai per caso vinto una spalletta di agnello? Hai scoperto se la luna ti piace più piena o a spicchi? Hai capito che per il rubinetto delle lacrime non serve l'idraulico? O che se vuoi puoi? Non ti fermare, qualunque sia la risposta.
SAGITTARIO
C'è una teoria secondo la quale le fate rapiscono i figli degli umani perché i loro figli sono bruttini. Questi umani rapiti dalle fate, che loro - madri sagge o snaturate? - abbandoneranno da adolescenti, saranno poi dotati del dono della preveggenza. Sagittario, questa è solo una teoria e non volevo insinuare tu abbia in generale il dono della preveggenza. Ma questa settimana, in pratica, tu ce lo avrai e lo sperimenterai. Dicci, dicci: è utile? O è meglio non sapere per non smettere di stupirsi?


CAPRICORNO
La teoria del tempo che cancella i segni che il tempo precedente ti ha lasciato fa acqua da tutte le parti. E quindi è un bel casino. In pratica, però, non sembreresti messo tanto male, forse perché il tempo, oltre a qualche segno e qualche cicatrice, ti ha fatto accumulare voglia di sbocciare come un fiore di cappero. Ecco, pensa a risbocciare, non a cancellare. E se eviti gli stessi errori sarai un fiore ancora più mitico e profumato. 
ACQUARIO
Chi ostacola i tuoi piani e impedisce nell'immediato la realizzazione dei tuoi sogni è in teoria uno stronzo infame. In pratica lo stronzo infame in questione, ostacolerà sì, i tuoi piani e ritarderà la realizzazione del tuo sogno bellissimo, ma farà anche in modo che tu ti applichi come non avresti fatto se lo stronzo infame non avesse avuto voce in capitolo. Vuol dire che la determinazione si sta di nuovo impossessando di te e che - pensa un po' - dovrai pure ringraziare quello là. Puoi farcela. Non fa male. 
PESCI
In teoria vorresti arrivare in cima alla montagna senza sudare e senza poi aver bisogno di una pedicure. In pratica, Pesci, ciò non è possibile. Se vuoi la vetta, te la devi sudare, la vetta*. Solo così c'è soddisfazione. Solo così si raggiunge l'obiettivo che, mi pare, è la cosa che ti preme di più.
* Vetta sta per vetta ma anche per cose metaforicamente equivalenti. Della serie: non dare mai niente per scontato.


martedì 14 agosto 2012

Lo voglio. Wish (youwerehere) list valida anche dopo San Lorenzo. Il ritorno dell'oroscopo.

Vorrei mettermi a letto all'istante per leggere per ore con la luce fioca e il venticello del Paradosso che mi piace tanto. Vorrei anche che nel bel quadretto descritto sopra fossero abolite le zanzare. Poi vorrei sapere come si fa a mantenere costante uno stato d'animo e pure un sentimento. Vorrei poter prendere una strada e che sia quella, senza farmi distrarre da tutte quelle cose che poi mi fanno cambiare strada. Vorrei una casa sulla spiaggia con la cucina turchese e le tende bianche, sebbene anche una tenda ad igloo non sia male, specie se ci si sta con le persone giuste. Vorrei discernere giusto e sbagliato per me da giusto e sbagliato per un altro. Vorrei un milione di lettori. Scrivere un libro. Essere sincera anche quando è inopportuno. Scrivere un altro libro.


Vorrei che l'antenna sul mio tetto si raddrizzi per magia entro le prossime Olimpiadi alle quali vorrei poter partecipare ma credo che esprimere un simile desiderio significhi esprimere un desiderio sprecato (non si fa). Vorrei che la lavanda non si seccasse ogni volta che entra in casa mia e vorrei avere il coraggio di tuffarmi da uno scoglio altissimo. Vorrei scoprire un segreto. Mettermi una stella tra i capelli. Andare in Turchia. Fare il bagno nell'acqua gelida del Nord Europa. Non avere freddo. Fermare il tempo. Farlo ripartire. Vorrei essere efficiente e cambiare la pila del mio orologio che segna perennemente le 10.30. Vorrei dormire con i capelli bagnati senza che mi venga il torcicollo. Partecipare ad un torneo di briscola prima della fine dell'estate. Che le mie nonne siano eterne. Che io non lo sia. Vorrei non dover vedere sfiorire i fiori e gli amori. Armonia. Una rosa sul cuscino. Un odore che non smetteresti mai di annusarlo.


Vorrei il teletrasporto oppure un bel Doblò con tenda incorporata sul tetto. Fare la vendemmia quando sarà tempo. Vorrei sapermi spiegare meglio. Essere meno permalosa. Essere più gentile. Vorrei non rifare sempre gli stessi errori. Poter vedere un concerto di Bob Marley e un ballo di Nureyev. Una serenata all'improvviso. Cantare come un fringuellino intonato. Crederci di più. Fidarmi di me. Fidarmi degli altri. Vorrei passare una giornata a giocare con l'hula hop. Fare felice qualcuno, piangere dal ridere una volta a settimana. Leggerezza. Abolire la presunzione. Non dare per scontato niente. Non ferire nessuno involontariamente. Fregarmene delle aspettative. Mangiare il gelato senza ingrassare. L'isola BoraBora di plastica con la palma incastonata. Essere più bella dentro. Qualcuno che domi i miei capelli o che mi insegni come si fa. Cambiare tutto. Partire. Non avere lo shock del ritorno.


Vorrei non avere pregiudizi. Accettare altri punti di vista semplicemente. Imparare il francese. Suonare l'armonica e le congas. Piedi prensili. Saper perdonare. Saper dimenticare. Trattenere i ricordi che dimenticherò. Una borsa nuova, di pelle gialla. Una collana di conchiglie su misura. Vorrei ricordarmi le sequenze di danza come G. Ricevere una lettera. Amare senza volere qualcosa in cambio. Ispirazione, di più. Smettere di fumare.
Vorrei ridere con mia sorella come oggi pomeriggio. Andare al karaoke domani sera. Saper dire ti voglio bene. Saper dire mi manchi. Vorrei un orto da coccolare e un'amica lontana che mi coccoli. Essere sincronizzata con la terra. Camminare scalza senza che poi vengano i calli. Dormire vicini. Saper smontare il portone per sostituirlo con uno nuovo. Silenzio. Avere l'autonomia psico-temporale per scrivere un oroscopo ora.
E poi vorrei tante altre cose ancora. Ma l'altra notte, sulla spiaggia, arrotolata nel telo, sdraiata sulla sabbia umida che non ha fatto che peggiorare tutto il mio torcicollo, non ho visto così tante stelle cadenti. Quindi rinuncerò a qualcosa. In primis all'oroscopo. Ma non è per pigrizia. E' perché con tutte queste stelle cadenti in circolazione, il mio ruolo è marginale. In momenti in cui il cielo è come è adesso non ci si affida all'oroscopo. Basta stare al buio e guardare in su, in cielo. Poi meravigliarsi. Arrossire. Fermarsi. Chiedere. E rendersi conto che non è poi così importante sapere il perché. Essendo il come quello che conta.


Voglio rassicurarvi: l'oroscopo forever25 tornerà il 21, famo 22, agosto. Per questioni urgenti scrivete - senza errori di ortografia - al solito indirizzo. Con affetto, Charlotte.


mercoledì 8 agosto 2012

Perché dicono che l'amore è una cosa meravigliosa poi lo fanno durare solo 3 anni? Non ci pensare. Oroscopo, piuttosto.

Mi auguro che Nerone si assuma le sue responsabilità. Qui non si può più fare una torta di albicocche che si sviene ancora prima di infornarla. Oppure la si fa, la torta di albicocche. E si corre il rischio che sia l'ultima. Speriamo in quel caso, la torta non fosse la più buona di tutte perché non la si potrebbe manco assaggiare. Caldo. Il computer si inceppa, i vestiti sono più che mai un impiccio, il cervello deraglia, il corpo non risponde o non reagisce, l'acqua non è mai abbastanza quindi finisce subito. E soprattutto pesa assai. Sì, è giunto il momento di chiamare l'omino che l'acqua te la porta a domicilio perché andare all'ipermercato - sebbene sia una missione che apporta refrigerio al corpo - e caricarsene più di due casse che poi vanno trascinate su per le scale, non è affatto pensabile. Trascinare l'acqua fino alla macchina e poi su per le scale crea uno scompenso idrico paragonabile a quello che si avrebbe infornando la torta di albicocche o a quello che si avrebbe se ci si sottoponesse ad una ceretta faidate.

Quindi la prima cosa da fare è: trovare il numero dell'omino dell'acqua, la seconda è chiamarlo, la terza è trovare un'altra ragione altrettanto valida per andare all'ipermercato a rilasciare un po' di calore e assorbire un po' di fresco. Sì, anche la faggeta va bene, ma non sempre l'idea di compiere uno sforzo fisico è piacevole. Domani, magari. Anzi, domani e punto. Quarta cosa da fare: apprendere la procedura della torta di albicocche da realizzare asap.


Il quinto elemento. Un modo per far finta che non sia caldo e per continuare a condurre una vita normale, è prendere un libro di quelli da pelle d'oca o di quelli che non smetteresti mai di cercare di capire come si mettano in fila le parole così bene, o uno da far uscir fuori un bel po' di acqua da quei due buchi con cui si guarda e immergersi in un altro mondo e uscire da questo. E uscire un po' da sé. Sarà che attualmente sto leggendo i racconti degli assidui frequentatori del bar sotto il mare, ma a me leggere non fa sentire il caldo. E nemmeno eventuali pesi sul cuore, non mi fa sentire dolore se mi mordo la lingua; mi fa dimenticare che ho paura di fare un nuovo errore; non mi fa sentire inadeguata se non so rispondere al 26 verticale (il roditore più grande del mondo che è diffuso in Sudamerica); non mi fa manco sentire la musica, se per qualche ragione ho da sottofondo la colonna sonora sbagliata; non mi fa sentire freddo e non mi fa manco capire se il freddo viene da dentro o da fuori; non mi fa preoccupare di che ora è o di dove sono e perché. Con un libro comedicoio in mano, tutto si placa. Non so se l'effetto possa essere ritenuto grave, comunque a me piace così.


Sì, è vero. Il titolo del post non c'entra niente col ripieno, cosa che, lo devo ammettere, succede quasi sempre. Ora spiego l'associazione di idee. Ieri ero in libreria, ho visto il libro "L'amore dura tre anni" che tra un po' (o già, non saprei) sarà un film del quale ho visto il trailer. Ieri ho preso in mano il libro. L'avrei comprato solo per il titolo, sinceramente. Ma non l'ho comprato perché qualche settimana fa ero già venuta meno alla regola "Non giudicare mai un libro dal suo film, né dalla copertina, né dal titolo" e avevo comprato un libro con una copertina bellissima e un titolo da sturbo, che poi si è rivelato una delusione totale, almeno fino a pagina 10, che ho considerato un bel traguardo. Quindi "L'amore dura tre anni", pur avendo questo titolo così evocativo di amori andati, l'ho lasciato sullo scaffale. Se me lo volete mandare per farmi convincere che sono stata superficiale, accetto con piacere. Ora, però, fine del discorso.
Ah! Il libro con la copertina strafiga e il titolo che ti innamora in un baleno, non è un libro abbandonato. Mi occuperò di nuovo anche di lui. E' pur sempre un libro e di sicuro è stato scritto con amore e siccome se non ci fossero i libri e la voglia di metterci amore qualunque cosa si faccia, questo caldo sarebbe insopportabile, avrò cura di lui. Di chi chiederà le mie cure e pure di chi non lo farà.


Partendo dal presupposto sacrosanto bisogna pur che il corpo esulti, uso le parole altrui per scrivere L'oroscopo, piuttosto. Perché credo che leggere tra le righe e sentire sulla propria pelle ciò altri hanno già scritto è un esercizio per imparare a scrivere ciò che gli altri provano sulla propria attraverso la tua.

ARIETE
La storia è un succedersi di mutamenti effimeri, mentre i valori eterni si perpetuano al di fuori della storia, sono immutabili e non hanno bisogno della memoria. Ti invito, Ariete, ad essere presidente dell'eterno, non dell'effimero e ci invito pure a ricordare che vivere è vedere, udire, toccare, bere, mangiare, orinare, defecare, immergersi nell'acqua e guardare il cielo, ridere e piangere. Ovvero: è tutto contenuto in questa vita, che vai cercando altrove?
TORO
La gente non si fida di una caramella trovata sul fondo di un borsa. Però tu fidati, Toro. Ce l'hai messa tu e giuro che puoi fidarti di quello che eri quando ce l'hai depositata. Alla tua dolce metà della mela o a qualcuno che si candiderebbe come tale piace un sacco complicarti la vita. O risorvertela, chissà. Se non ci credi hai solo da andarglielo a chiedere. Capirai le sue intenzioni e sarai libero di decidere che fare di certe complicazioni.
GEMELLI
Dal primo istante in cui ti ho visto, ho sentito tipo che sapevo quello che volevo, non solo dall'eternità, ma anche dal momento presente. In ogni caso mi sento come dire assolutamente strano ad aprirti il cuore in questo modo, perché quello che sento per te è così forte che temo possa farti scappare via da me. Mi dispiace se è così, ma se non è così fammelo sapere e faremo solo qualche disegno insieme, senza impegno. No, non c'è niente di male a dire le cose come stanno e non c'è manco niente di male a scendere a compromessi se necessario. Benedizione universale e siderale concessa. Vai così.
CANCRO
La strada dei più alti desideri passa spesso per l'indesiderabile e poi: una lunga attesa dell'ignoto logora le molle della sorpresa. No, non ho bevuto. E tu, che devi fare quindi? Dare retta al bisogno delle altezze che ti prende come il veleno, proteggerti dai tuoi sogni più belli e aiutarti a diventare ciò che sei senza imitare nessuno. Quando i piedi non vogliono più portarti, cammina sulla testa. Ma non pensare mai con i piedi. 
LEONE
La verità entrava e usciva dalle finestre spalancate. Lo faceva qualche anno fa e torna a farlo ora. Niente paura: è solo per ricordarti che non dovresti dire tutto a chiunque. Soprattutto a chi ti annoia a morte con lacrimosi dettagli. Ah! L'argomento lussuria potrebbe rovinare parecchie serate. Quindi parla di altro e il mondo reale, presto, collaborerà con te.
VERGINE
C'è tutto un mondo, qui, un mondo più bello, più sporco, più violento, più pacifico, più colorato, più aereo, più pericoloso, più amoroso di quello in cui vivo. Ma se chi ti circonda si sente da te abbandonato e ti prende a male parole ("ca**o, sei uno str - - -o"), resta calmo e soprattutto non rispondere picche. Anzi, quando esci da quel mondo, intavola con quelle persone quel tipo di conversazione in cui tutto scatta, tutto ingrana, tutto si corrisponde e si collega. Funziona, ma solo se ne valeva la pena.


BILANCIA
Sapevo che la pipì di mucca era semplicemente fantastica per far crescere i capelli sulle teste calve; sapevo ovviamente che il rimedio per il morbillo era una sciarpa rossa e che il malocchio faceva venire il mal di testa. Tutte queste cose, e molte altre, le avevo sapute per anni e mai dimenticate. Alla luce di quanto detto fin qui, Bilancia, c'è qualcosa che ti pare di aver dimenticato e che si potrebbe rivelare utilissima per trascorrere una settimana di amore e consapevolezza?
SCORPIONE
"Dunque adesso anch'io conosco i baci! Questo è il mio primo bacio!" e un tale pensiero, mischiato di un vanto appena incuriosito, mi distraeva. Sentivo nella bocca un gusto di dolcezza sanguinosa che in un attimo distrusse nella mia mente tutti i pensieri. Bella, la dolcezza sanguinosa. E i baci che tolgono i pensieri e curano da un po' tutto. Belli a domicilio, a toccare, col soffio, a portar via. Mettine un paio in tasca, usali quando ti viene a mancare quel tuo sguardo umido, meraviglioso, intinto di vapore azzurro. Se ne vuoi ancora, non hai che da chiedere.
SAGITTARIO
E' così facile sommergere dei propri problemi un estraneo disponibile, qualcuno che non rivedrai mai più nella tua vita, ma in questo momento di problemi non ne hai così tanti da doverci torturare uno sconosciuto. E poi lo sai anche tu che il tempo rimargina le ferite e che anche la distanza è un balsamo efficace. Ora basta, però, con i discorsi tristini, muoviti: prendi la tua bacchetta magica e fai quello che reputi giusto fare.
CAPRICORNO
Alle volte cerco di concentrami sulla storia che vorrei scrivere e m'accorgo che quello che m'interessa è un'altra cosa, ossia, non una cosa precisa ma tutto ciò che resta, escluso dalla cosa che dovrei scrivere. E' un'ossessione divorante, distruggitrice, forse, ma per te è tutto. Perché dunque rinunciarvi, Capricorno? Continua a lasciarti risucchiare dall'infinitamente piccolo. O dall'infinitamente vasto, se credi che le dimensioni contino molto.
ACQUARIO
Questa estate sarai circondato di personaggi così: simpatici come un branco di scimmie, chiacchieroni come dei pappagalli ubriachi e strilloni come dei diavoli. Non temere, con loro ti troverai bene, diventerai loro amico e probabilmente diventerai uguale identico a loro. Non ti imbarbarire troppo, però: ricorda che per parlare d'amore ti conviene usare parole così belle da far dimenticare la barbarie umana.
PESCI
Ah, se ci fosse un cacciavite per togliere le idee sbagliate e un martello per fissare le buone intenzioni, una chiave inglese per stringere per sempre l'amore e una sega per tagliare col passato! Ma questa attrezzatura non ce l'hanno data - però tu sai dove sta, Pesci. Dai, prendila per una settimana e aggiusta tutto quello che puoi. Lo sappiamo tutti che, dopo aver tentennato e scricchiolato, prima o poi ci romperemo. E nessuno vuole farne una tragedia. Però fino a quel momento è un peccato zoppicare, no?!