Ho ancora in mente gli sguardi di quei mariti, fidanzati o figli: rassegnati. Con i corpi abbandonati sui divanetti dei negozi che non
avrebbero lasciato prima che le loro mogli, fidanzate o mamme si fossero
provate l'intera gamma di abitini e piumoncini e tronchetti e jeans skinny più
cool che avevano trascinato nei camerini e cercavano di combinare affinché il
risultato fosse lo stesso delle foto di Vogue & co. La sofferenza sul
volto. Per essere interpellati come giudici finali della scelta altrui; confusi
da tutto quel glitter; increduli del fatto che il pizzo non sia più un vezzo che le donne indossano solo per il loro piacere ma pure per quello del resto del mondo.
Annoiati dalla roba e dalle commesse avvenenti, pallidi all’idea che sono le 12.55 chissà quando anche a lei viene fame, storditi dalla quantità di
specchi, potevano solo trovare conforto negli occhi di quelli che erano nella
loro stessa condizione. Ma la maggiore fonte di conforto era la magica, inconfutabile garanzia: i conti con la carta di credito si fanno il mese prossimo. Però erano là e
tutti più o meno sono sopravvissuti, credo.
L’immagine di loro – tra un
acquisto e l’altro perché anche io avevo un gran da fare – mi ha
fatto tenerezza. E mi ha fatto pensare non solo all’amorevole compassione dei
buddhisti, ma pure alla pazienza dei monaci che fanno i giardini zen. E anche a
quanto l’amore degli esseri umani possa essere sconfinato pur avendo tante,
anzi tantissime manifestazioni.
Noi non eravamo accompagnate da uomini. E abbiamo
fatto shopping fin quando non ci è venuto il mal di testa (che è sopraggiunto prima della nausea). Quindi
assai più a lungo di quanto avremmo potuto pretendere dalla pazienza di un uomo. Perché, diciamocelo, loro di queste cose la pensano in un modo: tutte stronzate. Noi no. Noi siamo tornate
soddisfatte dalla nostra spedizione nel regno di tacchi e tracolle, cinturine o
cinturone, stivali, piume, vestitini luccicanti. Perché lo shopping è una
medicina che alle donne fa meglio di una dose di estrogeno e di una tavoletta
di Ritter fondente (nel mio caso). Ci sarà qualche scienziato che potrà
confermare la mia teoria e, se c’è, lo invito a farsi avanti.
L’unico difetto dello shopping è che ad un certo punto si fanno i conti.
Ovvero a fine giornata. E quei conti il più delle volte scatenano una
specie di senso di colpa che può rovinare tutto. Però ci sono delle
strategie per far fronte a problemi di questo tipo, una delle quali è quella di
berci sopra. Naturalmente con moderazione e ad una condizione: mai farlo prima
dello shopping, onde evitare di essere troppo disinibiti e ben disposti verso
l’acquisto. Meglio dopo, a giochi fatti.
Non tanto per dimenticare quanto per digerire, semmai.
L’oroscopo che segue suggerisce la bevanda più adeguata affinché ogni
segno superi nel modo più adeguato il senso di colpa generato da uno qualsiasi
dei peccati capitali (ira, superbia, invidia, accidia, lussuria, gola, avarizia) che commette assiduamente, ha commesso negli ultimi giorni, o che ha intenzione di commettere prima di fine mese.
Lo shopping non è nella lista, ma è stato implicitamente incluso.
Per me un mirto doppio, please.
ARIETE
Ti direi di bere un bicchiere di ambrosia, ma, vista la difficoltà nel
reperimento, va bene pure un bicchiere di latte e miele. E’ come fare una
carezza alla tua gola che ultimamente stai sovraccaricando. Quando parlerai di
meno e dirai di più, la gente ti capirà anche quando starai in silenzio.
Provare per credere. Luna: più accomodante degli amici.
TORO
Una tazza di caffè ti darà lucidità nel momento in cui dovrai scegliere
da che parte andare. Qualora la scelta fosse di quelle che si definiscono
storiche, allora potrà darti una mano aggiungere un cucchiaio di panna
rigorosamente senza zucchero. Tanto la dolcezza sta per arrivarti comunque. Non
raffinata, ma rude come piace a te.
GEMELLI
Un rum per te e il succo di pera per l’altro (cioè quello che diventi quando ti intimidisci o ti sopravvaluti). Così vi bilanciate. E potete continuare ad
andare in giro a braccetto anche quando litigate. Discussioni, comunque, da evitare fin quando Marte non ha occhi che per lo Scorpione. Che il
Sole sia con voi. E la tolleranza vi guidi.
CANCRO
Se tua madre dice che il vino fa invecchiare non le credere.
Innanzitutto perché dipende dal vino. Secondo perché la storia dell’invecchiamento
dipende da te. Due bicchieri di vino al giorno danno alla tua vita la giusta
dose di disinibizione di cui hai bisogno in questo momento. Rassicura tua
madre. E fidati di un Leone che dice di volerti bene anche se non te lo dice
nel modo che ti piace di più.
LEONE
Se continui a bere la Fanta credendo che abbia lo stesso contenuto di
vitamina C di una spremuta sei un illuso. Se la bevi sapendo che è arancia
sintetica quasi meccanica, allora vai pure. Però in questo momento in cui quasi
tutto intorno a te è artificiale, sarebbe meglio che ti dedicassi a piaceri
naturali e soprattutto veri e saporiti. Venere tornerà, non disperare.
VERGINE
Quello che dici, dici: in questo momento le tue parole non vengono
comprese come dovrebbero. Tacere? Mai. Però vacci piano con i drink. Bevi
acqua, 2 litri al giorno: ti aiuterà a disintossicarsi da alcune frustrazioni
accumulate negli ultimi giorni. Non cedere alla tentazione di affogare quella stessa
frustrazione nei Cuba Libre: non funzionerà. Il tempo – bella per te - è dalla
tua, le stelle pure e tra un po’ pure Saturno si ricrederà sul tuo conto.
BILANCIA
Avevo saltato il tuo segno. E’ gravissimo per una professionista come
me. Ti chiedo scusa, Bilancia, e cercherò di farmi perdonare in un modo:
lasciandoti carta bianca sulla scelta del drink. Scegli una cosa che ti piace
più che una che ti fa bene perché hai a disposizione una doppia razione. C’è
dell’altro: per i prossimi tre giorni sei esonerato dai 5 tibetani (gli
esercizi). Marte ti contempla mentre cerchi di rimanere sulla terra nonostante
Venere voglia portare te e la tua dolce metà della mela a prendere la
tintarella di luna.
SCORPIONE
Non voglio imporre a tutti la scelta del
mirto, per carità. Sarei prepotente. Allora, Scorpione,
cosa vuoi bere? Puoi scegliere tra grappa alla camomilla per digerire parole
sgarbate e per calmare le acque e non ritrovarti con il canotto in mezzo alla
tempesta, oppure birra artigianale belga per aiutare a far fermentare le idee
che in questi giorni hai lasciato assopite. Scegli finché la Luna ti
privilegia. E combatti finché Marte ti dà le armi per difenderti.
SAGITTARIO
Il mojito è buono, lo sappiamo anche noi. Però ora basta. E basta pure
col Negroni perché se ti tremano le ginocchia è colpa sua. Il succo di mela
non è da anziani e manco quello di mirtillo. Non ti daranno euforia, ma almeno
non ti fanno parlare a sproposito e con le persone sbagliate. Provali mentre
Mercurio e Giove si mettono d’accordo sul tuo destino. Quando giochi a carte ti
è concesso un whiskey. Venere ti guarda sospettosa: falle capire che non sei un
malintenzionato.
CAPRICORNO
Se ti svegliassi con una noce di cocco appena raccolta e bevessi il
latte più buono del mondo, saresti già nell’Eden. Diciamo che devi ancora fare qualche
chilometro per arrivare, però sei vicino. Nel frattempo non posso importi il
latte di soia per ovvi motivi. Decidi da solo con cosa deve cominciare la
giornata. E se non comincia come dici tu chiediti: dove ho sbagliato? La Luna,
più che proteggerti, ti sorveglia, ma Giove ti protegge davvero. Venere si è
accorta di te: in arrivo a giorni.
ACQUARIO
Se, come ti suggerivo nell’altro oroscopo, hai aperto la valigia e
trasferito il suo contenuto in un armadio non puoi bere altro che Champagne (!!!)
Festeggia le novità, anche quelle più assurde, quelle più insulse, quelle più
imbarazzanti: tra di loro ce n’è una che ti farà più felice di quanto pensi. Poi
che dire: sei a tre metri da terra nonostante Giove ti abbia riempito le tasche
di sassi.
PESCI
Certo il sapore dell'infuso di corteccia di Borututu (Cochlospermum angolensis) non è lo stesso di un frappè alla Nutella, però dovresti berne lo stesso in grandi quantità. E' un antico rimedio africano che cura un po' tutto. Il senso di bere questo intruglio è uno: ingerire ancora un po' di amaro per poter apprezzare il dolce a brevissimo. Che fa effetto te lo assicuro io. Per i tempi di reazione dovresti rivolgerti all'ufficio comunale della luna. Venere non ride più di te. E già questo è un traguardo, no?!
ciao!
RispondiEliminami piace molto questo oroscopo liquido...
meno dei 2 litri d'acqua che consigli di bere perchè dovrò pisciare ovunque per tutta la giornata...
cià!
ma perche' i miei coommenti non si leggono?
RispondiEliminaquello del pollaio
secondo me perché non sei un lettore fisso del blog (o un follower come si dice adesso).
RispondiEliminaperò, scusa, questo si legge di commento...