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martedì 28 febbraio 2012

Libertà va cercando ch'è sì cara come sa chi per lei vita rifiuta - Oscar, tappeto rosso e oroscopo a premi senza strascichi.

I film mentali esistono eccome. Però qui mica siamo solo dei maniaci sostenitori del pensiero selvaggio. E poi oggi vorrei essere coerente con ciò che predicavo all'inizio del 2012: semplificazione. Anche se la semplicità e le linee rette talvolta creano attacchi di panico. Accidenti. Riproviamoci, però, a semplificarci la vita: partiamo dalle relazioni. Sì, le relazioni. Anche quelle che non accettano divagazioni, vanno semplificate. Ora, però oroscopo.

Che oggi Charlotte dia spazio ad un po' di attualità. Potrei occuparmi degli stipendi troppo bassi, dei giovani troppo sfigati per non invecchiare prematuramente, del marine che, una volta tornato a casa è stato accolto dal compagno uomo (ohmiodiounmarinescheselafaconunuomo!!!!! Beh?! Libertà va cercando ch'è sì cara come sa chi per lei vita rifuta); ma anche del pino sopravvissuto allo tsunami o rggiungere l'apice dell'interesse imbattendomi in uno sketch di tutto rispetto: il barista che rovescia le birre addosso alla Merkel. I rigori negati però no, via.
Resterei in tema di film, visto che ieri era la notte degli Oscar. Naturalmente parlerò attraverso l'oroscopo perché mantenere un po' di leggerezza quando tutto intorno pesa è un ottimo modo per non gravare sull'umore, nostro e di chi ci sta intorno che magari ci vuole pure un po' di bene e si rattrista quando ci vede rattristati.
Lunedì (si fa per dire) = oroscopo.
Oroscopo di oggi = i premi che ogni segno si merita in base al suo modo di stare al mondo.

ARIETE
Essendo tu uno della categoria "quelli di poche parole e molti fatti", hai l'eccezionale dono della sintesi che manca, per esempio alla Bilancia la quale farebbe bene a venire a ripetizione da te così alzi pure due spicci con i quali riempi un quarto di serbatoio della vespa. Avendo dunque il dono della sintesi, hai vinto l'Oscar del miglior corto, riconoscimento che non è affatto di consolazione, anzi. Sei sempre sotto le luci della ribalta, ma appena appena verso sinistra in modo che le luci delle ribalta non ti accecano. Bravo: sei l'unico che riesce a dire con poche parole quello che gli altri non dicono con molte. E' per questo che il gran consiglio degli scorpioncini ti assegna pure l'oscar per il miglior corto animato. E' sulla fiducia perché: sappiamo che puoi guardare il mondo con gli occhi di un bambino, essere serio facendo il cazzone e farci divertire pure quando non sei in vena. A disegnare, tranquillo, imparerai.
TORO
L'abito non farà il monaco, ma fa il vincitore dell'Oscar migliori costumi. Nel caso specifico te lo sei guadagnato per le seguenti ragioni: i tuoi panni sono sempre appropriati; sobri se se è richiesto il sobrio, eccessivo quando l'eccessivo non affatica lo sguardo altrui; sei pure bravo a far vestire gli altri e, stando accanto a te, anche uno che nella boutique di Versace sceglierebbe l'abito meno interessante, riesce a trovare il buongusto. Inoltre sai portare le cose con una certa malizia, ecco perché portate da te le cose non sono mai come quando le portano gli altri. Insomma, sei uno stiloso, quindi 'sto premio dei costumi spetta a te all'unanimità. Ci tengo a precisare che tu non sei un monaco solo per l'abito ma anche per tutto il resto, solo che oggi si assegnano i premi e tu sei stato menzionato per i costumi quindi non si parlerà del resto. Anzi sì: con tutta probabilità nei prossimi giorni sarai terribilmente attratto da una metà della mela che non ha un filo di gusto estetico. Per dimostrare che gli opposti si attraggono il cosmo ha scelto. Surprise!
GEMELLI
Ti sei fatto bastare una canzone per convincere nell'ordine: 1) la dolce metà della mela a non mollarti per un altro, anzi a desiderare di passare con te il resto dei suoi giorni; 2) il tuo capo a darti un aumento riducendo il numero di ore lavorative; 3) i tuoi ex compagni di classe ad annullare la cena delle elementari perché sarebbe troppo triste parlare dei tempi in cui tutti voi avevate il moccico al naso e il triplo dei capelli; 4) tua madre a non chiamarti di mattina prima che suoni la sveglia per chiederti cosa vuoi a pranzo giovedì quando andrai da lei; 5) il capo-condomino a ridurre le ore di accensione del riscaldamento e aumentare il numero di rose viole nel giardino (rosa viola = incanto). Facendola breve, hai vinto l'oscar per la miglior canzone. Considerando che la canzone in questione fa miracoli, meglio di così non ti poteva andare. Soprattutto tenendo presente che nei prossimi giorni qualcosa che assomiglia al canto delle sirene è ciò che ti servirà per attirare a te le cose e le persone più interessanti e risolutive degli ultimi sei mesi.

CANCRO
So che niente dà più soddisfazione che svegliarsi un minuto prima della sveglia, ma anche vincere l'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale non è male. La tua storia funziona bene: è umana, tenera, terrena, non nasconde le debolezze del genere umano, ne fa un punto di forza. Da come agiscono i personaggi si capisce che sbagliare non porta necessariamente a risultati rovinosi, ma insegna a crescere senza perseverare nell'errore. Ridiamo pure per un po', quel tanto che basta per appianare le rughe. Non perdiamo il controllo se guardiamo la tua storia, invece ci facciamo un bicchierino in più e sogniamo un sacco. E sentiamo tutti l'esigenza di chiamarti per aiutarci a venir fuori dagli intoppi che ci impediscono di mettere un punto alla nostra, di sceneggiatura. Quindi? Non ti disperare se il sistema endocrino manda in tilt il metabolismo. Smetterà.
LEONE
Hai vinto. Pure gli altri, certo, però l'Oscar per il miglior film è un'altra cosa. Siamo rimasti tutti a bocca aperta nonostante il soggetto apparentemente banale e poco musicale. Però la storia è piena di odori che non si vedono ma è come se si vedessero da quanto si sentono. Certo, il team di cui ti sei avvalso per la stesura del soggetto è un gran team, ma i meriti vanno a te e al tuo strambo modo di concepire i dialoghi. Noi che ti stiamo ad ascoltare ci chiediamo spesso alla fine di ognuno: "E quindi?" però ti continuiamo ad ascoltare e lo faremmo per ore. Poi non sappiamo mai cosa rispondere perché ci vengono le crisi d'identità e ci sentiamo degli scemi analfabeti che non riescono a mettere due parole in fila. Però siamo tuoi supporters, sostenitori o fan, scegli tu la parola che ti garba di più. Se parli in modo meno elaborato, magari un giorno si fa due chiacchiere alla pari.
VERGINE
Miglior trucco, il tuo. Talmente il migliore che si fa fatica a riconoscerti quando non esci acqua e sapone, cosa che comunque, succede assai raramente. In quei casi ti riconosciamo per l'odore di cassetto della biancheria di baita di montagna e per il modo in cui ci guardi tentando di spogliarci per arrivare al nocciolo. Noi esitiamo perché sei sempre pieno di trucco e quindi ci fidiamo poco, però in questi giorni tu ci dimostrerai che non ti trucchi solo per mascherarti ai nostri occhi, ma lo fai per sentirti più in pace con te stesso. Ora non mettermi il muso: questo è solo un oroscopo. Per farmi perdonare qualora ti avessi offeso, ti offro un bel vestito rosso fuoco da sirena per il red carpet. Che rossetto abbinarvi tu lo sai meglio di me. (Ora goditi la gloria del premio, ma quando ti passa, esci nature: ci piaci quando hai ancora il segno del cuscino sulla guancia).

BILANCIA
In questa ultima settimana ti hanno segregato un po' ai margini, ti sembrava che nessuno ti volesse bene, che nessuno avesse voglia di ascoltare i tuoi lamenti, che nessuno si accorgesse di te, dato che nessuno rispondeva se da te interpellato. Insomma, boarderline. Però bravo: non ti sei incattivito, non hai fatto tragedie, non ci hai fatto il malocchio, né hai spifferato i nostri segreti al nostro peggior nemico anche se ne avresti avuto tutte le ragioni. Hai invece contribuito a farci analizzare quanto siamo brutti quando manifestiamo indifferenza verso chi invece ci vuole bene e ci resta accanto mentre il fuori si sbriciola. Charlotte e gli scorpioni sono fieri di te ed è con immenso piacere che ti consegnano la statuina come miglior attore/attrice non protagonista. Ad maiora.
SCORPIONE
La statuina per la miglior colonna sonora va a te. Bravo. Sei appropriato nelle intenzioni e mai fuori luogo. A volte è il corpo ad essere anti-musicale, ma deve essere per il fatto che noi non capiamo il controtempo, ovvero il tempo che segui tu. Ci sono ottime probabilità che tu migliori e questa è una buona notizia. Altra statuina di cui potrai vantarti con i tuoi amici: miglior film straniero. Olé. Bella vittoria che significa: per parlare con quelli che non parlano la tua lingua, la tua lingua è il miglior mezzo in assoluto (purtroppo non è sempre vero il contrario. Evvabbè). Sul tappeto rosso indossa: scarpe tortura (così apprezzerai ogni singolo momento in cui non le avrai addosso) e vestito da principessa femmina ma non volgare. Se sei maschio, questa riga forse non ti interesserà, se ti interessa fatti sentire. Se lo fai con garbo risponderò.
SAGITTARIO
Per il tuo dono innato di ricomporre i pezzi, anche quelli più piccoli ma non insignificanti; per il modo di incastrare i tasselli del tempo e del destino facendo sembrare tutto più bello e più semplice di quello che è; per il modo fluido di incollare i frammenti tra loro incompatibili e per il sorriso sulla bocca con cui fai tutto questo facendo funzionare anche qualcosa che sembrava non lo avrebbe fatto mai, tu hai vinto l'Oscar del montaggio. Ho la sensazione che, entro domenica, non avrai più bisogno di raccogliere briciole e pezzi di cuore, di pane, di futuro dal pavimento, perché tutto prenderà una forma propria. La forma in questione sarà di tuo gradimento e noi siamo felici perché qualcosa di tuo gradimento tu te la meriti davvero. A proposito di forme: chi nasce tondo non può morire quadrato.


CAPRICORNO
Per la capacità che dimostri di rendere eterni momenti, luoghi, parole, situazioni, ricordi, a te va la statuetta della miglior fotografia. Sai dove farci guardare per rendere l'idea; sai quali sono i dettagli che noi dovremmo notare, ce li fai notare e ci fai venire i brividi sulla schiena; sai quand'è il momento di allargare la visuale, così ci fai vedere le stesse cose, da lontano o da vicino in base alla reazione che vuoi provocare in noi (piantarello sincero, lacrime di coccodrillo, nostalgia, felicità che tu esista da qualche parte nel globo anche se non ti lasci accarezzare manco da addomesticato). Ecco, per tutte le ragioni di cui sopra il premio va a te. E al tuo modo adorabile di guardare le cose e di farcele guardare affinché possiamo sapere/sentire di più, più forte, più a lungo. Oggi, domani e, perché no, forever.
ACQUARIO
Per i fuochi d'artificio che sentiamo quando ci fili, per le impennate che fai su due ruote, per le pettinature ardite che ti rendono una mezza mela ambita, per il modo in cui fermi il tempo quando il tempo è da fermare e per come sbatti la porta in faccia ai giorni un po' così, per il tuo modo di far uscire il fumo dalle orecchie quando ti arrabbi ma non lo vuoi dare a vedere, ma ci fai capire comunque che dovremmo tacere invece di sparare minchiate e per il fatto di trasformare il nemico lievito in qualcosa di più amico per tutto il genere umano, ti meriti la statuetta più stratosferica: quella degli effetti speciali. Tu, mai banale Acquario, supererai tutti gli intralci dei prossimi tre giorni con un'apertura alare che tua madre non sapeva di averti fornito.
PESCI
Miglior attore/attrice protagonista. Yeah! Considera che il tuo compleanno non c'entra niente, quindi questo non è un regalo: è proprio un premio alla bravura, alla tua capacità di immedesimarti negli altri mettendo anche le loro scarpe più scomode o più logore, anche quelle strette e killer; per la tua faccia un po' impunita che si plasma alla perfezione in base alle circostanze. Il premio ti spetta anche perché hai imparato a lasciarti andare e ad uscire dal ruolo di perfettino che ti eri cucito addosso non si sa per quale ragione. Le parrucche e le sovrastrutture servono solo per i ruoli estremi (testimone di nozze, Crudelia Demon, vigile urbano e simili), quindi non ti ci abituerai o la tua divina spontaneità sarà meno accogliente e rassicurante per noi.


1 commento:

  1. me la metto sta camicia?o non si abbina ai piedi scalzi?

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