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martedì 6 agosto 2013

Please don't go. (Prima che il cervello ti lasci e scappi via, spegni la tv e leggi 'na poesia). Grazie poeti der Trullo.

Condivisione, taggare, mail, like, social: ecco alcune parole che fino a qualche tempo non esistevano e che ora anche mia nonna è stata costretta a imparare. Siamo nel futuro, gente. Cambia il tempo, cambiano le parole. L'altra volta ero in pieno spippeggiamento mentale e riflettevo sul fatto che nella preistoria, i miei antenati passavano le giornate, prima a cacciare animali, poi a masticarli («C'è da masticare un sacco di roba - disse la mamma - se non lo mangiamo subito questo elefante diventerà assolutamente immangiabile», Roy Lewis, Il più grande uomo scimmia del Pleistocene). Ora il tempo lo passiamo a farci le pippe mentali, mentre prima non ce lo saremmo potuti permettere. Il tempo cambia, le mode pure. In autunno andranno di moda le pettinature cotonate, ma prima toccava avere i capelli ultralisci; prima eri al passo coi tempi con la vita bassa, ora lo sei con quella alta; alcune stagioni richiedono di avere molte tette, in altre bastano zero tette. Insomma adeguarsi a questo stress è follia. Non si può stare appresso a tutto. Meglio passare la giornata a masticare? 


«Non hai torto, cara - ammise papà - anzi, forse hai centrato il cuore del problema. Ci sto pensando da un po'. Grosso modo ho calcolato che noi passiamo un terzo del nostro tempo a dormire, un terzo a procurarci la carne e tutto il terzo rimanente a masticarla. Eppure il tempo che dedichiamo ai pasti sembra non bastare mai. Ultimamente i miei bruciori di stomaco si sono aggravati. Ciò non fa che confermare il mio ragionamento. Se la routine quotidiana ci impegna tanto, come facciamo a pensare? Anche per quello ci vuole tempo e non serve obiettare che masticando si rimugina, non è affatto vero. Per allargare la mente e contemplare con più calma e distacco i nostri obiettivi, abbiamo bisogno di dare requie al lavorio delle mandibole. Senza un certo agio e una certa tranquillità non può esserci lavoro creativo, né cultura, né civiltà».
Roy Lewis, Il più grande uomo scimmia del Pleistocene (genio).


Tornando alle parole, ecco una sintesi di alcune delle parole più pronunciate dalle donne: faccio da sola, chi è quella? dammi 5 minuti. Tra le parole più pronunciate dagli uomini troviamo invece: domani, mia mamma, non lo trovo. Io, come sempre, cazzeggio. Non credo che tutti gli uomini siano uguali così come non credo che le donne lo siano. Cazzeggio e basta, facendo arrabbiare qualcuno che crede che io pensi veramente che l'unica differenza tra uomo e donna è sotto l'ombelico. Questo è solo il mio modo per evitare lamentele sul caldo, noiose. 

Le parole, invece, oltre a quelle di cui sopra, che ultimamente stanno prendendo piede sono: individualismo, privato, io, mio, io, io, io. Ma la cosa più triste è che ci sono delle paroline magiche che stanno lentamente sparendo. Dai libri, dai giornali, dalla lingua parlata. Molte di esse hanno a che fare con la gratitudine. È un dato di fatto piuttosto triste. Ho pensato che in agosto, oltre a scongiurare gli abbandoni di animali, oltre a pregare il cielo di far funzionare il sistema di irrigazione fai-da-te sapientemente costruito per tornare a casa e ritrovare il basilico rigoglioso per fare il pesto, bisognerebbe salvare pure una di quelle paroline magiche. Sia che abbiate un gran da fare, sia non abbiate un cavolo da fare, adottate una parola e fatela vostra, usatela, anche a sproposito, tanto non se ne accorge nessuno.Vi piacerà. In più vi sentirete un po' eroi. E visto che l'importante è crederci ci diventerete pure, eroi, dico. Ecco, nell'oroscopo che segue, alcuni spunti.


ARIETE
Per cortesia, mi concederesti l’onore di avvicinarmi a te? Ho un debole per il tuo sorriso, ho l’impressione che tu sia una persona splendida e muoio dalla voglia di scoprire se è così. Dammi una possibilità, dai. (Per cortesia è l’espressione che adotterai per una settimana. Sarà fantastico).
TORO
Se avessi un po’ più di coraggio, mi tufferei da quello scoglio come fanno tutti gli uomini più fighi del globo. Invece io di coraggio ne ho poco e resto sotto l’ombrellone a guardare gli altri che si tuffano facendomela addosso. E’ ora di cambiare, Toro. E’ ora di adottare la parola coraggio e di buttarsi da quello scoglio. Se tu salverai la parola coraggio, il coraggio salverà te. Sì.
GEMELLI
Ci vuole prudenza per avvicinare un Acquario imbizzarrito. E ci vuole prudenza per continuare a frequentarlo dopo. Che fortuna: avrai prudenza da vendere questa settimana, visto che adotterai proprio questa parola. Ti piacerà. E sarà una bella svolta che ti permetterà di fare qualcosa per tutta l’umanità. Sì, proprio tu.

CANCRO
La tua forza d’animo mi ha fatto perdere la testa dal primo istante. Mi piaceva guardarti mentre non ti arrendevi di fronte alla vespa che ti lasciava a piedi e mentre ti giustificavi con la professoressa che ti voleva interrogare. Poi ti continuavo a pensare per tutta la giornata e aspettavo che arrivasse domani per guardarti di nuovo. Già, quella forza d’animo è il tuo lato migliore. Grazie per avermene offerta un po’.  
LEONE
Nell’ultimo periodo hai dimostrato di avere più vizi che virtù. Sarà che l’estate dà alla testa o sarà che lo stress si è impossessato di te. Non interessano a nessuno le giustificazioni. A tutti interessano le virtù. Perché non ne adotti un po’ questa settimana e vedi l’effetto che fa?
Sarà mitico.
VERGINE
Se l’indecenza ti indispone, anzi ti fa rabbrividire e desiderare di appartenere a una categoria terrestre diversa da quella umana, ti conviene adottare la parola decenza e farne il tuo stile di vita. E’ una di quelle parole che si sta estinguendo perché nessuno la pronuncia o la pensa più. E’ un vero peccato. E’ un piacere, invece, sapere che tu invertirai la rotta.


BILANCIA
Vuoi che la tua famiglia sia una tribù che guarda i film, mangia, parla e si consulta tutta insieme, oppure preferisci una serie di individui che si fanno i fatti loro e non sanno niente l’uno dell’altro? Ecco, allora fai in modo che la parola condivisione abbia la meglio su individualità, individualismo e simili. Della serie, tutti insieme appassionatamente, per capirci.
SCORPIONE
Ho scoperto il senso della parola gratitudine da quando ho a che fare con te. Mi rendo conto di quanto io sia fortunato ad avere accanto una persona sincera, divertente, sempre pronta a giocare, sorridere, ascoltare. Ecco, te ne sono grato. Spero di trovare presto le parole giuste per farti capire proprio ciò che intendo. Spero di avere una vita intera (da passare con te) per dimostrartelo. Parola da adottare: gratitudine. L’amore, vabbè, lo hai scoperto da un po’.
SAGITTARIO
L’avresti mai detto che gli scorpioni erano romantici? Pensa te, son romantici pure loro, se ci si mettono. Perché tu, proprio tu – tenerone – hai deciso di congelarti proprio adesso che tutti si sciolgono? Dai, adotta la parola romanticismo e comportati da romantico. Tra qualche settimana raccoglierai i frutti del tuo impegno. Buoni assai.


CAPRICORNO
Apprezzamento è anche dire “bravo, mi posso fidare di te, ti meriti successo, o un’isola deserta e di fare il turista per sempre”. Non ti piacerebbe sentirti dire una cosa del genere? Abbi il coraggio, allora, di dirla anche tu. Parola da adottare: apprezzamento, senza dubbio.
ACQUARIO
Oh, la tua grazia nel dirmi che sono un ingenuo che il resto dell’umanità potrà fregare è commovente. Come invidio la tua grazia, ho idea che se avessi un po’ della tua grazia, diventerei molto meno ingenuo di così. Sì, adotterò la parola: grazia e pure la bellezza, che non guasta mai. Esatto, la scelta perfetta, Acquario. 
PESCI
E’ un casino quando hai tanta roba in testa: parole, immagini, suggestione, confusione e ci siamo capiti. Perché non fai un po’ di ordine? Se la adotti e poi la metti pure in pratica ti accorgi che sei un genio. Incompreso solo da te. Parola da adottare: ordine.


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