oggi, per la prima volta dopo un'eternità, la mia camera è di nuovo mia.
Sono libera di non guardare quei programmi del cavolo che guardi tu,
sono libera di parlare al telefono a voce alta senza disturbare il tuo studio.
Oltretutto posso toccare il telecomando, oggetto fino a ieri assolutamente a me proibito.
Posso mettere i piedi sulla scrivania, frugare nei cassetti, svuotare l'armadio,
cercare indizi, ricordi, frammenti di adolescenza ripiegati in un bigliettino o in più di un bigliettino.
Posso ascoltare la musica che mi piace e fare un sacco di cose che da tanto tempo, in questa camera che un tempo fu più mia che tua, non facevo.
Insomma è domenica. In tutti i sensi. E' proprio domenica. Me ne sto spaparanzata sul letto a scrivere e a pensare. A pianificare viaggi interstellari e a decidere se mi maschererò da Fonzie o da Sirenetta. Dipende tutto da una cosa: farò più fatica a trovare un chiodo o una coda da pesce?
Non capisco come mai, però, pur avendo la possibilità di fare tutte queste cose in santa pace,
e avendo anche la ancor più preziosa possibilità di essere libera di stare qui tutto il tempo che voglio,
non riesca a prendere sonno. Forse mi manca il rumore di fondo di quei programmi spazzatura che ti piacciono tanto (senza offesa, è la verità);
forse perché mi sono dovuta prendere la coperta da sola e da sola mi ci sono dovuta coprire;
forse non prendo sonno perché non ho sonno o perché non ho mangiato abbastanza a forza di parlare di te.
No, non prendo sonno perché ho capito alcune cose:
- non mi interessa niente della tele né desidero la gestione del telecomando;
- la musica che piace a me la sento a casa mia;
- frugare nel passato non è sempre una buona idea;
- parlare al telefono senza di te che brontoli gentilmente in sottofondo non mi interessa;
- avere più cuscini del dovuto non è esattamente il massimo se poi nessuno ti porta il plaid con il quale la stessa persona ti trasforma con amore in un involtino.
Cioè, non sto dicendo che non dormo perché non ci sei, dico solo che questa camera, oggi, mi pare un po' troppo mia. Così tanto mia che quasi mi dispiace. Sì, sono di quelle sceme che sono felici il doppio se fanno a metà.
Prima di appurare che sia veramente così - sono scema che è felice il doppio se fa a metà - dammi altri due o tre mesi per capire come stanno le cose. Tutto questo vento freddo dopo la sinusite potrebbe aver fatto fuoriuscire troppo ripieno dolce dalla mia attitudine agli spigoli. Avrò mica perso la ragione? Starò dando più retta al cuore che al cervello? Sì. Quindi ho perso la ragione. Tranquilla, non è la prima volta. La troverò di nuovo. E di nuovo la farò tacere. E di nuovo, forse, mi pentirò. Ma di certo un bel giorno partirò e a romperti le scatole di corsa verrò. E se per caso esagererò, farai bene a rispedirmi di corsa a Via Po.
ARIETE
Allora: è febbraio
da poco, fa caldo, è tutto molto strano, il sole splende e i panni si asciugano
in una mattinata. Se invece di lamentarti di questo, esterni la tua felicità, ci
guadagni senza dubbio. E poi, scusa, ti dispiace che c’è il sole? Al lavoro
sono in arrivo cazziatoni molesti, ma avrai il buonsenso di non prendere a
pugni coloro che ti cazzieranno. Per premiarti del buonsenso di cui sopra, il
cielo di febbraio ti consegnerà una sorpresa indimenticabile. Non ti
dimenticare, quindi. Fortuna a palate. E mo’ basta.
TORO
Coso
dice sempre la stessa cosa, ogni santo giorno. E’ un rompibip, è vero. Ma non
lo offendere e non lo trattare con sufficienza dato che Coso, sì, proprio Coso,
potrà essere la tua salvezza. Non è che tu debba fare il ruffiano con lui,
quello no, ma sii paziente. E confida nel potere del miracolo. Lo sanno tutti
che non può piovere per sempre. Però tu non essere banale. Mai.
GEMELLI
La camicia bianca un
po’ sbottonata è una roba che fa subito vacanza. O seno prorompente. O vedo non
vedo. O cravatta. O cameriere. O eccitazione. Insomma, se dico camicia bianca
un po’ sbottonata, a me viene in mente una cosa, a te un’altra, a Remo un’altra
ancora. Sono sfumature individuali. Le tue, di sfumature individuali, non le
mortificare, questa settimana. Che altro aggiungere? Ama il prossimo tuo. Non
solo questa settimana, please. Sempre. Specie se è gradevole pure alla vista.
Sì, anche tu sei un po’ materiale. E allora?!
CANCRO
Alcune delle modelle
più fighe del globo si sono riunite per dare vita ad un libro di ricette. I
piatti proposti nel libro appartengono al genere: insalata di fiori senza olio per carità, idea di salmone
al forno senza patate ma che sei matto?!,
radici di niente con contorno di farro. A me è parsa una mossa piuttosto
ipocrita, preferisco senz’altro il libro “Mai ‘na gioia senza sugna” che a
breve mi metterò a scrivere. Se anche tu credi che l’ipocrisia sia da
sconfiggere, fai una cosa: non fare niente che potrebbe rientrare nella
categoria ipocrisia (con rima non voluta ma gradita). Settimana in sintesi:
gloriosa.
LEONE
Tristezza per favore
vai via, malinconia, per favore vai via pure tu. E gelosia, tu soprattutto, vai
via. Ecco il mantra da ripetere ininterrottamente questa settimana. E’ ora di
stare leggeri, soprattutto con la testa. E poi, scusa, non ti sei rotto di
tutti questi pensieri grigi che ti fanno accusare il peso della quotidianità? Sei
nato per volare o no?!
VERGINE
Dove cavolo l’ho
messo il tappo dentifricio? Tranquillo, Vergine, il tappo del dentifricio lo
ritrovi nel posto che meno c’azzecca con denti, dentifrici, spazzolini.
Potresti averlo lasciato vicino al barattolo del caffè, tanta era la fretta di
risvegliarti stamattina. Ad ogni modo lo ritrovi. Probabilmente quando il
dentifricio si sarà seccato. Spero tu abbia migliore memoria quando tratti cose
più delicate tipo amori passati, battiti cardiaci da teenager, codice del
bancomat. Mangia merluzzo. Ma non abboccare a tutto ciò che ti dice un Leone.
Tutto sommato, a questo giro, ti dice parecchio bene.
BILANCIA
Se pensi ancora che
la sfiga di perseguiti, non puoi passare al livello 2, quello della fortuna
inspiegabile. Vedi, Bilancia, questo livello lo raggiungono quelli che non
affibbiano sempre la colpa alla sfiga se capita loro qualcosa di sfortunato,
ma, talvolta, mettono in discussione i propri gesti e le proprie scelte. Perché
per questa settimana non ci provi anche tu? Ti assicuro che sentirai molto meno
il peso del destino e che molte di quelle che ti appaiono come ingiustizie,
magicamente ti appariranno come insegnamenti.
SCORPIONE
Già, la maschera da
snowboard arancione era bellissima e anche piuttosto aggressiva. Te la sei
ritrovata nello zaino quando ad agosto sei andato in campeggio e ora che serve
si è dissolta nelle tenebre del nulla. No, nessuno te l’ha rubata. Sei solo
smemorato per queste cose così. Non potresti fare lo sforzo di perdere la
memoria per quelle cose che invece ti perseguitano tipo complessi di
inferiorità e altre minchiate simili? Se lo fai, ti restituisco la maschera. Nel
frattempo godi dei piaceri materiali e spirituali dell’amore e pianifica una
volta per tutte questa crociera verso l’isola che ti meriti. Settimana in
sintesi: mistico-decisiva verso l’ascesa.
SAGITTARIO
Questo fine
settimana invece di uscire e fare tardi, è meglio se te ne stai a casa a
cucinare dolcetti al sesamo e cioccolato; a leggere libri, a scrivere quello
che ti viene in mente e - se di buoni propositi trattasi - di metterli in
pratica. Ora non mettere il muso, Sagittario, sai benissimo che io sono la
prima che sempre inneggia contro la misantropia, quindi concedimi, questa volta,
di proporre un po’ di silenzio dal rumore della folla. Giuro che ti farà bene.
Meglio se lo condividi con qualcuno di speciale.
CAPRICORNO
Qualcuno ci gode a
farti sentire un idiota. Quindi, fai il favore, Capricorno: non ti ci sentire.
Quando la gente vuole far sentire idiota altra gente, è perché si sente idiota
a sua volta. O magari in debito. O magari lo fa perché ha le rogne con moglie o
marito. Insomma, non vale la pena rovinarsi il fegato per queste cose. Se
proprio te lo devi rovinare, prediligi il vino. No, invece, ai superalcolici.
Ah! Non sei affatto un idiota. Ce ne fossero come te su questa terra. L’anima
gemella si sta per confermare tale. Che tu lo voglia o no.
ACQUARIO
Se credi che gli
uomini quando si incontrano tra loro parlano solo di donne e pallone, sbagli.
Così come sbagli a pensare che le donne parlino solo di dieta, tonicità degli
adduttori e scarpe. Queste e altre scomode generalizzazioni, fatte in questa
settimana in cui, chi per una ragione chi per un’altra, so’ tutti sottosopra,
potrebbe nuocere alla tua salute. Specie a quella psichica. Evitale, quindi.
Suggerimento: rompi il salvadanaio, conta i soldi, comprane uno nuovo e
rimettici il doppio di quello che c’era nell’altro. Gioca al raddoppio in ogni
altro ambito dell’esistenza in cui credi valga la pena investire le tue
risorse.
PESCI
Se ultimamente hai
sempre voglia di metterti a letto presto, se percepisci gli altri non come
degli scocciatori ma come degli esseri umani uguali a te, se hai voglia di fare
e inventare, significa che una certa pace su questa terra, c’è. In realtà,
forse, questa pace non è sulla terra, ma nella crema di ognuno. Tu hai trovato
la tua. Bravo. Però. Vietato cantare vittoria a voce alta. Vietato adagiarsi
sugli allori. Obbligatorio: stare sempre un po’ sulle spine. Vuoi mica morire
di noia?!
Carlotta è proprio vero che si comprende l'importanza di una persona e la banalità dei litigi quando quella persona non c'è . . .
RispondiEliminaSeguirò il tuo consiglio: un vino rosè per la sottoscritta ;-)
brava Manuella! Mi raccomando, segui i profumi che ti ispirano di più.
RispondiEliminaQuesta settimana e sempre.
bisous,
charlotte