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venerdì 28 settembre 2012

In her shoes. Se io fossi in te, sarei me forever. Amore e oroscopo in-consapevolezza.

E se invece di essere Charlotte - aspirante donna, sognatrice, in balia delle parole e della fatalità, della pancia, del cuore e dei capricci degli scorpioni, fossi Tommaso, un ragazzo un po' cicciotto che vuole partire da solo per Antigua in cerca di un po' di pace dell'anima o di un metodo esotico per eliminare un paio di rotoli? O Sonia, dolce signora in menopausa che non sopporta più nessuno e che decide anche lei di andare ad Antigua, così, abbronzandosi un po' e mangiando banane a quattro di bastoni sulla spiaggia tutto il giorno, si sentirebbe pure lei in pace, pure con gli ormoni impazziti e con le lune che sembrano non raddrizzarsi più? Avrei buone possibilità di incontrare Tommaso. Ci incontreremmo e - incredibile - riusciremmo a comunicare senza tante sovrastrutture. Così, da Sonia, direi a Tommaso di mettersi a dieta, non solo per sentire un po' meno la gravità, ma anche per questioni di salute. Da Tommaso, direi a Sonia di darsi una calmata, dal momento che non è la prima né l'ultima donna del pianeta che va in menopausa. Poi magari andremmo insieme a prendere un mojito e a dire chebellochebellochebello stare in questo, anzi in quel, paradiso. Potremmo andare d'accordo. E magari ripetere la cosa il giorno seguente. E finché ci va. 
Ma io non sono Sonia (Pesci), né Tommaso (Leone). E non so in realtà cosa mi passerebbe nella mente se fossi uno dei due o tutti e due. Immagino e basta. Probabilmente semplifico. Perché continuo a guardare le cose e le situazioni (quasi) solo ed esclusivamente attraverso i miei occhi di femmina di Scorpione che pensa in grande, a volte troppo. 
Ma mettersi nei panni altrui è un esercizio molto buono per evitare di restare ancorati nella propria posizione, nelle proprie idee, nei propri giudizi, pregiudizi, valutazioni. Mettersi nei panni degli altri significa guardare le cose come le guarderebbe un altro e quindi sforzarsi di guardare le cose in un modo che per noi è estraneo, magari insensato. Ma che per altri è naturale. 


Indossare i panni degli altri ti fa sentire che si prova a portare una gonna troppo stretta, le scarpe troppo basse, le bretelle invece della cintura, il basco invece del sombrero. Ti fa sentire che si prova ad usare la ragione per scegliere invece dell'istinto. O l'istinto invece della ragione. Se ti metti nei panni degli altri capisci perché alcuni ragionano col cuore, altri col pisello, altri col cervello, altri non ragionano affatto. Capisci, forse, perché qualcuno mente, perché qualcuno dice la verità anche se non ti piace, perché qualcuno resta in silenzio e col silenzio ti dice tutto quello che ha da dirti. Capisci come mai a qualcuno interessa chiederti se sei felice e a qualcun altro non interessa. Se ti metti nei panni di qualcuno che ti ha fatto del male, puoi capire perché lo ha fatto, così come se ti metti nei panni di qualcuno a cui hai fatto del male puoi capire come ci si sente, puoi capire pure il perché l'odio e la vendetta non sono la risposta da usare in nessuno dei due casi precedenti. Puoi capire dove andare con lui, cosa non fare con lei, perché non discutere con noi, con chi è bene che loro trovino un accordo. 
Io ci provo a mettermi nei panni degli altri. Ma lo faccio raramente. Di certo ultimamente di più. E questo mi comporta una grande fatica cerebrale che però viene ripagata in consapevolezza. E, siccome la consapevolezza è esattamente ciò che in questo preciso momento storico mi fa più felice a parte te, mi accollo 'sta fatica cerebrale. E tutto ciò che essa comporta. 


Sì, ho preso spunto dai compiti per tutti di Brezny, ma l'ho fatto (in)consapevole. 
ARIETE
Prenditi per una settimana un po' dei problemi dell'Acquario e capirai come mai lui fa sempre finta di fregarsene delle cose. Più che altro capirai che non se ne frega affatto. Lui nei tuoi panni si sentirebbe poco umido, ma di certo imparerebbe che cosa significa essere determinati, fosse anche a sfondare porte che erano chiuse solo all'apparenza. Su, fate 'sto cambio.
TORO
Dovresti imparare a ruggire come il Leone della porta accanto. Il che non significa che ti devi mettere a sbraitare come un ossesso per qualunque cosa, ma che devi far sentire la tua voce una volta per tutte in modo chiaro. Da questo scambio di personalità uscirai più ricco (a livello metaforico) e più bravo a comprendere le ragioni di chi, secondo te almeno fino a ieri, non guarda in faccia a nessuno pur di dire la sua. Ti stupirai scoprendo che non è sempre come credi tu.
GEMELLI
Ci sono le bugie e poi le mezze verità che sono pur sempre bugie. Non è vero che i Pesci sono tutti bugiardi: è che sono abitati da condomini di personalità e quando viene fuori quella discutibile, si comportano in modo discutibile. Se diventi un Pesci per una settimana capirai cosa voglio dire. Fallo. E imparerai pure a respirare sott'acqua e in altri ambienti dove respirare è impossibile senza branchie.
CANCRO
Non mollare mai, neanche sei stanco morto. Neanche se la testa è satura e il corpo cede. Neanche se non c'è motivo di andare avanti. Stampati un bel sorriso sulla faccia come fanno le Vergini felici e vai. Se non c'è un cavolo da ridere, fai finta. Alla fine il volto si abitua e il cervello pure. E tu capisci che in fondo, a farlo sorridendo, ci guadagni pure in attrattività.

LEONE
Se credi che vivere con la testa tra le nuvole sia da scemi, ti ricrederai dopo aver provato ad essere Sagittario per una settimana. Inizia con un giorno, per non stressare la mente che sempre lavoralavoralavora. Il giorno dopo ne vorrai ancora. E finirà che non ne puoi più fare a meno. Progressi assicurati nell'ambito delle relazioni interpersonali. Oh yes!
VERGINE
Ti stufa il Cancro con tutte le sue coccole, le attenzioni, tutto l'amore che c'è e pure quello che si immagina? Ti stufa perché dice quello che pensa anche quando non è politicamente corretto? E' il momento, cara Vergine, di essere Cancro for one week. Perché: la spontaneità è ciò che ti manca per essere te. Prova, ti piacerà.
BILANCIA
Se continui a ripetere che non ce la fai, alla fine non ce la fai per davvero. Ti pare giusto rinunciare così alle cose che desideri? O forse non le desideri veramente? Prendi la vita a cornate, prendi a cornate il dubbio e l'attesa. Sbatti la testa contro i no. Comportati come se fossi un Ariete, insomma. E dell'Ariete non avrai più molto da ridire.
SCORPIONE
Pare che il Capricorno non sappia dimostrare a chi ama che lo ama. Pare che non abbia mai tempo per lui. In realtà non è affatto vero. E se ti metti nei suoi panni magari ti rendi conto che un Capricorno dà importanza alle cose terrene perché è sulla terra che si vive, anche se si vorrebbe essere perennemente sull'isola. Sii Capricorno. E scoprirai che anche la vita terrena ha la sua bellezza, quasi pari a quella ultraterrena.


SAGITTARIO
Se della Bilancia odi il suo essere incostante e lunatico, se non ti va giù che faccia sempre finta che vada tutto ok, mettiti nei suoi panni. Che ci può fare lei se è in balia delle maree e vittima dell'umore? Può provare a reagire come le viene naturale. Mica siamo tutti perfetti. E manco tu, ricordalo. Ma se ti metti nei panni degli altri, probabilmente ti avvicinerai alla verità. Che, comunque, non è necessariamente perfetta.
CAPRICORNO
Essere Scorpioni è molto d'impatto. Fai tutto quello che la pancia ti dice, ti abbandoni all'irrazionalità, agli istinti, al flusso dei pensieri. Figo, sì, ma mica è facile, se non lo sapessi. Quindi: sii Scorpione per una settimana e sperimenta che si prova ad essere in quel vortice. Potresti scoprire che, talvolta, avere paura delle cose ti aiuta a farle con una consapevolezza che potrebbe anche durare forever.
ACQUARIO
Lo sai che significa essere Gemelli? Che sei in due e che a volte gli altri credono che siate una persona sola. Ovvero: un affronto all'ego. Ecco, se diventassi un gemello per una settimana, impareresti cosa significa mettere a tacere l'ego con le buone maniere. E' proprio quello che ti serve. Sì, anche in amore. Dove non sempre vince chi fugge.
PESCI
Se ti sentissi un po' più Toro, avresti senz'altro idea di che cosa significa stare con i piedi per terra. Ti consiglio sinceramente di provarci. E non solo perché in questo momento essere connesso con il mondo reale, quello fatto pure di noia e ingiustizia, ti è necessario, ma anche per apprezzare gli sforzi di chi cerca di superare i problemi senza rifugiarsi in mondi sottomarini o ultraterreni. Daje.


6 commenti:

  1. mettersi nei panni degli altri ti fa capire come sei e con poca volontà puoi cambiare

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  2. già. ma non è così facile come sembra. ci vuole un po' di tormento per entrare bene nei panni che non sono i tuoi. ma la consapevolezza è preziosa assai e quindi il tormento è accettabile.

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  3. .io a furia di cercare di capire ,capire e ancora capire le ragioni egli altri sto diventando una rammollita .gli altri non cambiano per fare un piacere a me continuano diritti per la loro strada ...quindi perdono qui , capisco lì ma a me chi capisce ?

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  4. il punto è proprio questo: loro non devono cambiare per fare un favore a te, ma perché fermamente convinti che, eventualmente, cambiare sia la cosa giusta da fare.
    continua a perdonare, tu. Vedrai che qualcuno che ti capisce c'è...

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  5. ....ormai siamo arrivati a un punto in cui ognuno fa quello che gli pare, che piu gli conviene senza pensare agli altri . non credi che diventare un po prudenti e meno comprensivi farebbe bene a tutti i livelli ? buona giornata gem

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  6. credo che comprendersi sia l'unico modo per venirsi incontro e per non aver bisogno di essere così prudenti e spaventati. un abbraccio da charlotte e ss. a gem :)

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